JEEP AVENGER Ecco come va la piccola Auto Europa 2024 col 1.2 benzina

DI PAOLO CICCARONE FOTO L.NICOLI

Le dimensioni non sono tutto nella vita e infatti se prendi Jeep Avenger, vincitrice del titolo di Auto Europa 2024 dei giornalisti UIGA, scopri che in meno spazio rispetto a Renegade, ci sta più roba. Infatti, anche se più corta e compatta, (4,08 metri lunghezza per 1,72 larghezza) la disposizione degli interni e il design di Avenger, è tale che dentro ci si sta comodamente e il bagagliaio è decisamente meglio e più squadrato.

PIU’ CORTA DI RENEGADE PIU’ LARGA DI RENEGADE

Infatti sono 380 litri contro i 350 di Renegade che è pure più lunga di 17 centimetri. Qualcuno l’ha soprannominata una Panda 4 X4 ingrandita, ma di fatto è tutt’altra vettura. La piattaforma è Stellantis, la stessa di Peugeot 2008, DS, Citroen etc etc, mentre il motore è il PureTech 1,200 tre cilindri che in questo caso vanta 101 CV. Non molti ma sufficienti alla bisogna, visto che ad affiancare Avenger c’è anche una versione elettrica da 156 CV sempre sulla stessa piattaforma modulare.

DESIGN MUSCOLOSO ED ELEGANTE

La scoperta di Avenger avviene per caso. Il frontale ricorda Compass ma con qualcosa di più cattivo e aggressivo, le dimensioni non incutono timore e in città ci si muove senza il patema d’animo del trovare un parcheggio adeguato. La posizione di guida alta consente di avere tutto sotto occhio, proprio tipico da SUV anche se qui di SUV c’è ben poco visto che in questo segmento B l’impressione è più del monovolume che del solito fuoristrada tutto muscoli. Insomma, piace per l’equilibrio mostrato e i richiami a qualcosa di più grande e maestoso nel segno di Jeep, ma decisamente gestibile.

ABITACOLO INTRIGANTE

L’abitacolo è intrigante, con soluzioni interessanti a livello stilistico: una fascia orizzontale ha lo stesso colore della carrozzeria ed è illuminata con delle luci a LED soffuse. Ottima la praticità di utilizzo, con vani portaoggetti furbi, come la mensola a tutta larghezza che ricorda un po’ la Fiat Panda, ma anche nel bracciolo centrale e nell’ampio porta oggetti che funge anche da ricarica o porta cellulare.

I progettisti hanno curato comunque molto la praticità di utilizzo della Avenger con diverse idee furbe, come il cassetto portaoggetti molto profondo, la mensola portaoggetti a metà della plancia e i pozzetti ben sfruttabili sul tunnel centrale, partendo dal bracciolo in mezzo ai sedili, proseguendo in avanti nei porta-bicchieri regolabili, fino all’alloggiamento per il telefono davanti alla leva del cambio. Sempre in questa zona c’è il selettore delle modalità di guida Eco, Normal e Sport, oltre che dei programmi che ottimizzano la motricità fuori dall’asfalto (Neve, Fango, Sabbia) anche in questa versione che non è 4×4, pur avendo il sistema elettronico hill descent control che controlla in automatico la velocità in discesa.

FUORISTRADA DI NOME NON DI FATTO

E qui c’è da dire che una piccola delusione l’abbiamo provata perché, su fondo viscido, pur cambiando le varie selezioni, non è cambiato il risultato finale, anche perché con gomma estiva alla fine più che la distribuzione della trazione, conta il grip meccanico. Sulla versione 4X4 forse si migliora, di sicuro pur avendo l’aspetto e la fisionomia di un fuoristrada, Jeep Avenger è cittadina al 100 per 100, quindi scordarsi i percorsi fuoristrada impegnativi anche se l’altezza da terra di 20 centimetri consente di superare alcune insidie. Infotainement in pur stile Peugeot, con maxi schermo centrale e quadro strumenti che, seppure con grafica diversa, fa parte della famiglia e quindi nessuna sorpresa o novità.

TRE CILINDRI PER LA VERSIONE BENZINA

Meccanicamente siamo di fronte a qualcosa di conosciuto, come il motore 1200 cc da 101 CV e cambio manuale a 6 marce. Non è molta la potenza ma i 1100 kg di Avenger consentono buone accelerazioni e un buon rendimento medio in tutte le condizioni. Il cambio manuale a 6 marce ha i primi rapporti corti, che favoriscono la rapidità della risposta del motore anche se in crescendo aumenta la rumorosità del 3 cilindri.

CONSUMI TIPICI DEL 1200 TRE CILINDRI

Se si cambia attorno ai 2 mila giri si trova il giusto compromesso fra prestazione e confort di marcia nonché silenziosità del propulsore. Sui consumi poco da dire: il tre cilindri beve abbastanza in regime autostradale, in città si difende, siamo sui 12-14 km al litro nel primo caso e attorno ai 15-16 nel secondo. La versione provata aveva i cerchi da 18 pollici, forse con quella da 16 o 17 le cose migliorano ma non abbiamo la controprova. Nell’insieme Avenger non ha grossi pregi ma, soprattutto, non ha grossi difetti. E’ mediamente buona a tutti i livelli ed è un ottimo compromesso su tutto: stile, spazio, rifiniture, abitabilità, prestazioni.

E’ AUTO EUROPA 2024 UIGA

La perfetta Auto Europa 2024 verrebbe da dire visto che coniuga tutte le caratteristiche che piacciono a livello continentale e infatti ha già vinto anche il premio Auto Dell’Anno in un altro concorso. Capitolo prezzi: l’ allestimento Summit, il più ricco della Jeep Avenger a benzina che abbiamo provato, costa circa 28.300 euro, ma il listino parte da 23.300 euro. Per la Jeep Avenger 100 per cento elettrica con 156 CV di potenza, batteria da 54 kWh di capacità e 392 km di autonomia dichiarata nel ciclo di omologazione WLTP, bisogna spendere decisamente di più: si parte da 35.400 euro, ovvero andiamo a parità di allestimento a oltre 15 mila euro di differenza.

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