GP AUSTRIA SPRINT Pelo e Contropelo: Garetta del porco

HERIBERT STOHR

 

Sono contro alle sprint race del sabato, quest’anno ce ne dovremo sorbire ben 6, perché il Gran Premio di F1 è uno solo e inconfondibile, l’ho già manifestato e non ci torno su.

Piuttosto occorre tornare su due argomenti insopportabili.

Primo. Questo sport pericoloso continua ad essere gestito da persone pericolose per la loro incompetenza. A Spa, gara F.Regional, pioveva a dirotto e viene fermata la gara a due giri dal termine. Bene. Tutto regolare e gara finita. No. Si decide per una nuova ripartenza per terminare i due giri solo che ora sono tutti raggruppati e comunque piove forte lo stesso. Sbatte uno a Radillon ma si mette in un cantuccio. Nuvolone d’acqua e si vede un incidente multiplo con visibilità zero e ci scappa il morto. In Austria per la F1 danno un giusto impeding a Leclerc (-3 posizioni in griglia) per aver ostacolato Piastri ma poi chiudono entrambi gli occhi sulle malefatte del Verstappen (anche perché Mercedes ha ammesso di aver sbagliato le comunicazioni con Hamilton e non essendoci colpa dell’olandese, non c’era penalizzazione successiva, ndr).

Secondo. Verstappen è un campione immaturo e antisportivo a cui viene tollerato tutto nonostante le sue evidenti (per chi scrive) azioni da straccio di licenza. Al venerdì non fa un vero impeding su Magnussen, ma dopo la curva 1, se si va piano, si sta a destra e non a sinistra disturbando l’uscita curva di chi sta arrivando in velocità. Stamattina, nello shootout, Hamilton si lancia per il giro veloce mentre Max sta finendo il suo, prende un pizzico di scia da Lewis ma dopo il traguardo non molla il gas anzi fa la staccatona sull’inglese disturbandogli curva 1, in uscita tira ancora al posto di raffreddare. Sanzione pesante? Perdonato.

Durante la garetta Perez lo passa in partenza, nel discesone dopo curva 1 non ha spazio e pensa di essere stato spinto sul prato dal compagno per cui in curva 3 frena più tardi di Sergio passandolo all’interno ma anziché voltare a destra fa due correzioni girando a sinistra (facendo finta di essere arrivato lungo) impedendo al compagno di voltare e a momenti innesca un incidente multiplo. Non contento ne combina un’altra in curva 4, Perez lo affianca all’esterno in frenata e lui non volta , finge di arrivare lungo anche qui e il messicano deve rallentare e perdere anche il 2° posto. Criminale. Ma siamo a casa della R.B., lui può.

Garetta. Piove. Tutti partono con gomme intermedie tranne Bottas che ha le slick (genialità del team?). Il finlandese è costretto ai box alla fine del giro di allineamento per montare le gomme di tutti. Pronti via e Perez va in testa ma poi succede il caos per colpa dell’olandese blasonato, molti ne fanno le spese tra cui Norris che perde 7 posizioni, altri ne hanno un bel vantaggio tra cui Hulkenberg che si ritrova 2°. Nelle posizioni fuori dai punti (dopo i primi 8) ci sono belle scaramucce mentre Hulkenberg non ha il passo per resistere a quelli dietro. Hamilton aveva detto che voleva divertirsi ma sembra timbrare il cartellino tranne in un paio di sorpassi.

Russell invece ha grinta ed appena si asciugano due curve si fionda al box per mettere slick morbide al 15° giro. 9 giri alla fine e riparte ultimo. Piastri fa come George al giro seguente. Ancora un giro e Hulkenberg monta slick medie (le uniche nuove che aveva) insieme a Lewis (morbide), Magnussen (medie), Sargeant (medie), De Vries (morbide), Zhou (morbide); tutti piloti che non avevano speranze di andare a punti. Altro giro e altre soste per montare slick : Albon (medie), Leclerc (medie), Tsunoda (morbide). Russell adesso è più veloce di 2 secondi al giro rispetto al leader. Altro giro e tra le slick e le intermedie ci sono ben 5 secondi al giro a vantaggio delle prime coperture.

1° l’olandese volante. 2° Perez. 3° Sainz. 4°Stroll. 5° Alonso. 6° Hulkenberg. 7° Ocon. 8° Russell (1 punto sudato). Fuori dai punti 9° Norris, 10° Hamilton, 11° Piastri, 12° Leclerc, 13° Albon, 14° Magnussen, 15° Gasly, 16° Tsunoda, 17° De Vries, 18° Sargeant, 19° Zhou, 20° Bottas.

Sempre per restare nella ridicola premiazione della sprint race, al posto delle patacche/medaglie, ora vengono premiati i primi tre con una targa/ipad da regalare al primo tifoso che incontri.

Se avranno un’auto vincente in futuro, i prossimi campioni del mondo saranno Russell, Norris e Piastri.

Ma al diavolo tutto e anche questo articolo : adesso siamo qui a piangere il 18enne Dilano Van’t Hoff.

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