F.1 RED BULL RB20 Beffa o paradosso si ispira alla Mercedes dell’anno scorso

DILETTA COLOMBO GABRIELE PIROVANO PER AUTOMOTO.IT

La Red Bull RB20, la monoposto della scuderia di Milton Keynes per la stagione 2024 di Formula 1 presentata ieri, ha subito attirato l’attenzione, a cominciare dai “giochini” del team, che ha mostrato rendering farlocchi, mentre la vera vettura era quella in studio con Max Verstappen e Sergio Perez. Nell’evolvere la dominante RB19, i tecnici guidati da Adrian Newey si sono presi il lusso di recuperare soluzioni adottate dalla Mercedes con scarso successo, integrandole su una base dall’indubbia efficienza.

Per quello che abbiamo visto alla presentazione, il muso della Red Bull RB20 è molto lungo, e si appoggia all’inizio del primo elemento dell’ala anteriore, come lo era quello Mercedes. Curioso, po. il disegno iniziale del muso che richiama un becco a papera. Ma a destare l’attenzione è la zona delle prese d’aria dei radiatori. Anche se le immagini sono state deliberatamente oscurate e quelle dei rendering non presentavano bocche ai radiatori, si presume siano verticali e sottili attaccate ai lati del telaio proprio come lo erano quelle Mercedes dello scorso anno ad inizio stagione. L’airbox, invece, è più squadrato e con forma e canalizzazioni interne come quelle Mercedes.

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