F.1 E’ morto Wilson Fittipaldi pilota e costruttore della Copersucar

DI PAOLO CICCARONE PER AUTOMOTO.IT

Dal Brasile arriva la notizia della morte di Wilson Fittipaldi, fratello del due volte campione del mondo Emerson e a sua volta pilota di Formula 1. Aveva 80 anni

Le condizioni di salute di Wilson Fittipaldi sono precipitate nel corso della notte a San Paolo, Brasile, e per l’ottantenne fratello di Emerson, due volte campione del mondo di F.1, non c’è stato nulla da fare. Wilson rappresentava negli anni 70 il contraltare dei fratelli Scheckter, che con Jody e Jan avevano occupato gli schieramenti di partenza del mondiale F.1, per non dimenticare Gilles e il fratello Jacques Villeneuve, progenitore di quell’altra coppia di fratelli da corsa rappresentata da Michael e Ralph Schumacher. Wilson si era soffocato con un pezzo di carne durante una cena, la mancanza d’aria aveva creato i danni cerebrali da cui non si è più ripreso.

Padre di Christian, anche lui pilota di F.1 con Minardi, Wilson era stato l’artefice della nascita della Copersucar, la monoposto tutta brasiliana con la quale Emerson in pratica ha finito la carriera agonistica nel circus per seguire il sogno di una vittoria non solo di un pilota brasiliano ma anche di una vettura, frutto dell’investimento dell’industria zuccheriera brasiliana. Di origini italiane, sono infatti Lucani, i Fittipaldi devono la loro passione al padre che da radiocronista aveva seguito negli anni 50 le gesta di Fangio e dei piloti sudamericani nel circo iridato. La passione per le gare raccontate dal padre si è trasferita ai figli fino a farli approdare in F.1 con Emerson decisamente più veloce e vincente al primo anno con la Lotus nel 1970 dopo la scomparsa di Jochen Rindt a Monza. Furono due i titoli mondiali di Emerson con Wilson che con vetture meno competitive non riusciva a emulare il fratello, fino a quando decise di diventare costruttore. Ad Emerson e famiglia vanno le condoglianze della redazione.

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