F.E MONACO E PRIX Nick Cassidy principesco

TESTO E FOTO DALL’INVIATO MARCO FERRERO

Il riferimento non è a Sua Altezza Alberto II, il regnante del Principato peraltro grande amante dello sport, o a qualche suo diretto discendente, ma a Nick Cassidy, trionfatore con la sua Envision nel Gran Premio di Monaco del ABB Fia Formula E World Championship, un campionato che si conferma all’insegna dell’equilibrio e dell’incertezza, davanti a Mitch Evans e Jake Dennis, piazzatisi rispettivamente sul secondo e terzo gradino del podio.

La gara si è svolta ancora sul tracciato “lungo”, quello, per intendersi, che viene percorso anche dalle monoposto di Formula 1, quello che include il tratto a partire dalla salita verso il casinò dopo la curva di Sainte Devote sino alla chicane all’uscita del tunnel, quello forse più affascinante, con il largo doppio curvone davanti al casinò, la lunga discesa sino al Mirabeau, lo stretto tornantino del Fairmont ed il tunnel sino alla chicane che riporta alla memoria, tra gli altri, il triste incidente in cui Lorenzo Bandini perse la vita.

Una gara che si è svolta con il favore del meteo, che a Montecarlo ha regalato condizioni climatiche di fatto ottimali, con un bel sole e temperature più che primaverili che hanno fatto da cornice alle prestazioni dei piloti, messi in condizioni di esprimersi al meglio, ed hanno attratto sulle tribune un pubblico folto ed entusiasta.

Circuito che, secondo tradizione, non ha mancato di regalare colpi di scena, specie nei suoi punti più “critici”, la curva di Sainte Devote, la curva del Mirabeau ed il tornantino del Fairmont, che hanno visto alcuni dei momenti chiave della corsa.

Sin dalla partenza non sono mancate le emozioni, laddove il poleman Sacha Fenestraz ha perso la leadership, che nel corso dei giri si è avvicendata su numerosi piloti, in una gara ricca di sorpassi e di rimonte, quale quella di Vergne che, partito dal fondo dello schieramento, ha rimontato sino alla settima posizione.

In un continuo avvicendarsi nelle posizioni di vertice  si è giunti sino all’ultimo giro, quando Sam Bird ha mandato Nico Muller a sbattere a Sainte Devote; l’ingresso della safety car ha congelato le posizioni per un ultimo giro al rallentatore che ha consegnato la vittoria a Cassidy, che con questo successo prende anche il comando della classifica generale assoluta provvisoria.

Dopo il round monegasco la classifica vede al comando Nick Cassidy con 121 punti, davanti a Pascal Wehrlein staccato di 20 lunghezze e Jake Dennis lontano 25 punti dal capolista; a 94 punti si avvicina anche Mitch Evans, per una classifica assoltamente tutta da decifrare e con tanti altri piloti, stanti i punti ancora in palio, in grado di inserirsi nella lotta per il titolo,

Prossimo appuntamento, doppio, a Jakarta in Indonesia, con la probabilità che dopo il weekend indonesiano si abbia un’altra classifica; con sette gare, sulle sedici del calendario, ancora da disputare, la classifica è all’insegna dell’incertezza e dell’equilibrio, con cinque piloti racchiusi in soli trentaquattro punti, ed un pronostico sul vincitore di questa edizione del campionato che appare ad oggi impresa davvero ardua e suscettibile di altissima probabilità di errore.

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