Superbollo, la tassa sul lusso che fa perdere soldi allo stato

Esiste una tassa in Italia che fa perdere allo stato 120 milioni di euro all’anno, e che non viene abolita probabilmente solo per evitare di far passare il provvedimento come un favore ai contribuenti più ricchi. Sembra incredibile ma è così. Si chiama “superbollo” e riguarda le auto considerate “di lusso” (in alcuni casi erroneamente) in base alla loro potenza. L’addizionale erariale introdotta dal governo Berlusconi nel 2011, i suoi effetti devastanti li produce soprattutto da quando l’allora premier Mario Monti, appena insediato, modificò la norma rendendola ancor più penalizzante per i possessori di vetture superiori a 185kw (corrispondenti a 250cv) e raddoppiando la tariffa a 20 euro al kw per le auto di più recente costruzione.

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