Milano, errori ed orrori della viabilità urbana

 

Errori e orrori. Così è stata titolata l’iniziativa/inchiesta che Il Giornale e La Compagnia dell’Automobile hanno messo in atto per denunciare i casi di degrado e incuria che deturpano Milano facendola retrocede a livelli da terzo mondo. Sono troppe e intollerabili le situazioni che indignano i cittadini in quanto anche più volte segnalate e sotto gli occhi di tutti, che evidenziano l’incapacità o, peggio, l’indifferenza dell’Amministrazione comunale a porre i necessari rimedi con interventi di semplicissima attuazione. Come, ad esempio, il caso di trasportare in discarica – e naturalmente sostituire – i cartelli della segnaletica stradale sconciamente e pericolosamente stravaccati a terra da tempi immemorabili, oppure rimuovere quei mucchi di immondizie che ammorbano molti angoli della città.

 

Per non dire di quelle situazioni di mancanza di un minimo di manutenzione che esibiscono, in modo davvero irridente e insopportabile, cavalletti di recinzione con tanto di scritta “NUCLEO DI INTERVENTO RAPIDO“. Abbiamo provato a chiedere cosa si intende per “RAPIDO” a Palazzo Marino visto che possono essere documentate situazioni incancrenite da mesi. Una risposta non è mai arrivata, e nemmeno dalla precedente Amministrazione quindi non sappiamo di quale “rapidità si parli.

 

Da più di due anni aspettiamo anche di sapere quando verranno tolti dal guard rail sul ponte della Ghisolfa e da quello di Vle De Gasperi i cartelli stradali nascosti tra le lamiere come farebbe una cattiva massaia con la polvere sotto il tappeto. Un capitolo a parte meritano poi i cadaveri cannibalizzati di biciclette sedotte e abbandonate dovunque. Una vera piaga sotto gli occhi di tutti.

 

Tutte cose di cui parliamo anche con i rarissimi vigili che  capita di incontrare nei nostri giri di ronda ottenendo sconsolate risposte del tipo ” …. noi le segnalazioni le facciamo, ma non succede niente“.

È proprio quello che la Compagnia dell’Automobile denuncia impegnandosi a continuare a fare da “sentinella” come chiede il sindaco Sala ai cittadini, senza poi preoccuparsi di dare corso ai necessari interventi e controllare di come e in che tempi questi siano fatti.

Le “sentinelle” vigilano, ma il Comandante e il suo Quartier Generale di Assessori (ir)responsabili di tutto stanno dando dimostrazione tranne che di efficienza e cura della città.

 

 

 

 

 

 

 

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