La campagna di lancio era tutta sullo slogan io l’ho vista, con tanto di hashtag che ha fatto il giro del mondo. Adesso, dopo mesi di campagna promozionale, eventi in giro per l’Italia, è arrivato il momento non solo di vederla ma di provarla. Kia Stonic si presenta molto bene, con una linea elegante e con dimensioni adeguate per chi la deve usare in città ma non disdegna di usarla anche nei week end e quindi serve spazio a bordo.
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LA BASE E’ DELLA RIO
Il pianale usato per Stonic è lo stesso della Rio, una delle piccole in circolazione più interessanti che ci siano, vuoi per la linea (peccato in Italia non abbiano importato la coupè che invece in oriente spopola) sia per la base meccanica. Anche Stonic approfitta di questi plus e lo si capisce su strada visto che il comportamento è praticamente identico anche se cambiano le misure esterne e gli ingombri laterali. Detto questo anche la meccanica è conosciuta e quindi non ci sono novità di rilievo sotto questo aspetto
INTERNI MODERNI E RIFINITI
Gli interni seguono uno stile moderno, sedili ben rifiniti con innesti e colori vivaci, adatta a una vettura giovane, qualche perplessità sulla qualità delle plastiche della plancia (sulla Rio sono migliori a vista) specialmente per il colore grigio chiaro, il cui abbinamento è bello dal punto di vista cromatico ma a vista e tatto lascia un po’ col naso storto, si poteva fare di meglio, almeno non mettere quel colore in gamma se la qualità delle plastiche è quello. La seduta è comodo e lo stesso dicasi per il divano posteriore, sdoppiabile al 60-40 come da tradizione quando si abbassano per fare più spazio al bagagliaio che, a onore del vero, non è ampio come potrebbe far pensare la Stonic vista per intero.
UN DIESEL E TRE BENZINA IN GAMMA
Per i motori c’è a disposizione il classico diesel 1.6 Crdi da 110 cavalli che consuma davvero poco anche se sulla Stonic è apparso un po’ ruvido e rumoroso ai bassi regimi, o quando si tirano le marce, in condizione di crociera, cioè autostrada o strade extraurbane, non lo senti e la coppia rende la guida davvero fluida e divertente, senza dover ricorrere al cambio (buono negli innesti e precisione). I benzina sono tre, un 1000 Tgdi da 120 cavalli, tre cilindri turbo che rappresenta il top a benzina ma ci sono anche un 1.4 Mpi da 100 cavalli e quello di ingresso gamma che è un 1200 da 84 cavalli, ideale per i neopatentati. Da gennaio arriva anche il 1.4 Gpl così la gamma è davvero completa con diesel benzina e Gpl
LE VERSIONI CONSIGLIATE
Se viaggiate molto allora il diesel è ancora la soluzione migliore, se abbinate un cerchio da 17 pollici la rumorosità potrebbe salire specie se l’accoppiata con la gomma non è quella adeguata, bisognerebbe provare varie soluzioni ma con il primo equipaggiamento difficile dire quale sia la migliore, di sicuro col 16 pollici consumate meno e fate meno rumore ma perdete qualcosa a livello estetico. Se invece l’uso è cittadino, i motori benzina vanno tutti bene, magari il 3 cilindri turbo da 120 CV è l’ideale per fare dei lunghi viaggi. Sulla qualità nulla da aggiungere, garanzie di 7 anni, prodotti costruiti in maniera intelligente ed elegante, prezzi accessibili e con valore aggiunto, per cui anche questa Kia Stonic andrà a ingrossare la collana di successi del marchio coreano.
PREZZI A PARTIRE DA 16250 EURO
La gamma parte da 16250 euro ma la promozione di lancio consente uno sconto di 2300 euro su tutta la gamma per cui fino al 31 dicembre è possibile acquistare Stonic a 13950 euro salendo poi a seconda degli allestimenti. In listino il top di gamma nell’allestimento Energy (ma quelli di base sono già abbastanza completi) arriva a 21250 euro (ridotti a 18950 in promozione) e poi ci sono le possibilità di renting, ovvero una sorta di noleggio a lungo termine, con rate da 275 euro al mese e un anticipo di 3660 (e contratto di 36 mesi) oppure per le aziende da 175 euro al mese (anticipo 3300 euro e 36 mesi con TAN 3,95) come dire che anche come flotta aziendale Stonic ha le carte in regola. Poi ci sono anche possibilità di leasing e altre offerte da vagliare nelle proposte Kia. La vettura ha i numeri per inserirsi nella lotta fra Renault Captur, Peugeot 2008 o Opel Mokka, il segmento è quello, per cui non c’è che l’imbarazzo della scelta.
