Hamilton in pole davanti a Bottas Ferrari col fiatone

Rieccoli là davanti, ancora con le frecce d’argento che sembrano tornate quelle del passato con Hamilton davanti a Bottas e le Ferrari a inseguire a oltre un secondo dalla pole. Cosa sia successo, difficile dirlo. Di sicuro se le Mercedes hanno tirato fuori tutto quello che avevano, la Ferrari ha avuto un po’ di problemi ai quali ha sopperito in qualche modo. Raikkonen, terzo, ha avuto problemi nella gestione delle gomme e ha pure fatto un lungo alla curva 2 durante un tentativo di giro veloce, Vettel quarto ha dovuto sostituire il motore nuovo usato in Canada e tornare al numero 1 che ha già 5 gare sulle spalle, per cui oltre all’errore (anche lui curva 2) c’è pure l’incognita affidabilità ma la Ferrari non aveva molte scelte. O sostituiva tutto il motore con uno nuovo e scattava la penalizzazione, oppure smontava il turbo nuovo e lo metteva sul motore vecchio, l’unica soluzione era tornare al numero 1 e riparare la perdita d’acqua in un secondo tempo sul motore nuovo. Quindi un Hamilton deciso a ridurre il divario di 12 punti da Vettel e particolarmente in palla, un Bottas deluso perché la prova di forza del compagno di squadra è stata inappellabile: beccarsi mezzo secondo a parità di macchina è tanto: “sì forse ho sbagliato qualcosa nell’ultimo giro, ho pure toccato un muro durante un tentativo di miglioramento, sono deluso per la pole ma la gara sarà dura e sono pronto“.

 

Se la Mercedes sembra tornata quella di un anno fa, imbattibile (abbiamo detto sembra, mica che lo sia davvero) la delusione si chiama Red Bull: hanno fatto sognare i loro tifosi durante due giorni, poi al momento delle qualifiche Ricciardo ha stampato la sua macchina contro il muro e Verstappen, che lo aveva fatto il venerdì all’ultimo giro, dopo essere stato a lungo secondo, nell’ultimo giro dopo la bandiera rossa (uscita per rimuovere la macchina di Ricciardo) ha perso le posizioni a favore delle due Ferrari che lo hanno superato di pochissimo. Che gara sarà per Hamilton? “Non posso dire di essere sorpreso dopo le prove del venerdì, avevo la sensazione che si poteva fare qualcosa e durante la notte ho fatto cambiare qualcosa non ero del tutto sicuro ma devo dire che i ragazzi hanno fatto un lavoro fantastico, hanno lavorato nella giusta direzione e in qualifica è andato tutto bene, ho spinto pensavo al massimo secondo o primo, va bene così. L’ultima pole in Canada è stata fantastica per vari motivi, questa è speciale perché ho superato il record di Senna, ma lui resta qualcosa di speciale“. Bottas ha da recriminare sull’ultimo giro: “Non è stato affatto pulito, qualche errore qua e là, sono deluso di non essere in pole, ci tenevo, avevamo fatto dei cambiamenti dopo le prove del venerdì“.

 

 

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