F1, GP Canada 2017: il rafting della Red Bull e tutte le altre news e curiosità dal paddock!

 

Canada sotto coi lavori stradali!

La regione attorno a Montreal è in pieno fermento con una serie di lavori stradali da far paura. Si parla di 5 miliardi di dollari di investimenti. Infatti, dopo una quarantina d’anni, stanno cedendo tutti i viadotti autostradali e statali, per cui si sta provvedendo a rifarli di sana pianta. Si tratta di una serie di investimenti di svariati miliardi dovuti in gran parte al clima freddo. Infatti il cemento usato nella costruzione delle strade, avvenute a cavallo degli anni 70, non ha retto agli sbalzi di temperatura (si va dai meno 35-40 dell’inverno ai pi 30 dell’estate) cominciando a sgretolarsi. Per evitare crolli (come quelli italiani…) il governo locale è partito alla grande con i lavori di ripristino. Molti tratti stradali sono chiusi o deviati (come dall’aeroporto al centro città) con code chilometriche e ingorghi paurosi. La durata totale è prevista in 4 o 5 anni. Il brutto è che ci sono inchieste che hanno portato in carcere alcuni soggetti, infatti si parla di tangenti e corruzione. Fra i fondi pubblici destinati al miglioramento delle infrastrutture, dovrebbero esserci anche quelli per i box e il circuito Gilles Villeneuve, solo che sono passati due anni dall’approvazione e di lavori in pista non se ne sono visti affatto…Per il prossimo anno si parla di una palazzina a tre piani che comprenderà box, sala stampa, uffici rappresentanza e tribune VIP…

I piloti Red Bull a fare rafting

Una volta il rafting era una attività che coinvolgeva tutti i presenti a Montreal, adesso gli unici che si sono cimentati in una esibizione sono stati i piloti della Red Bull che, armati di tutto punto, hanno sfidato le rapide del San Lorenzo e poi hanno fatto la foto ricordo. Vista la pioggia di un paio di anni fa, forse speravano in una gara bagnata…

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