F.1 AMARCORD GP BAHRAIN Schumacher il re Ferrari la sua regina quella prima volta

 

Era il 2004, la prima volta in Bahrain. Sembrava tutto così strano, folle, correre nel deserto. Una pista sorta in mezzo al nulla, una città, Manama, in via di completamento coi suoi grattacieli accennati, le sue strade ancora in divenire. Eppure la febbre da F.1 stava prendendo piede anche in medio oriente, prima gara mondiale della regione. La scoperta fu traumatica, nel senso che per capire dove fosse il Bahrain ci volle un bel almanacco e in agenzia di viaggi capire come arrivarci. Era una novità succosa, grossa per tutti, infatti la prima fu davvero incredibile.

Una serata danzante su un’isola privata, 200 ballerine portate in aereo da Dubai per il lancio di Red  Bull e Toro Rosso in contemporanea, banchetti da mille e una notte. E poi le autorità politiche, si mossero principi e regnanti, presidenti e capi di stato. Un avvenimento unico.

 Una delle tele commemorative di Passione Rossa dedicata a Schumacher in Bahrain

 

In mezzo, lui. L’unico vero re della F.1: sua maestà Michael Schumacher e la sua regina, la Ferrari F2004. Mai un dominio simile si era visto fino a quel tempo. Erano cinque stagioni che il re e la regina comandavano sulle piste del mondiale. E fu così anche quella prima volta, raccontata da Passione Rossa e la sua collezione di tele uniche e scatti originali. Schumacher re del Bahrain, la sua prima volta, un pezzo di storia scritto e raccontato da chi quei giorni era con lui. Vogliamo ricordarlo così.

 

Quelli che erano solo scatti, oggi sono una collezione, Passione Rossa, fatta di tele artistiche, fotografie e altro ancora. Sono in vendita e gli interessati possono richiedere informazioni scrivendo a filippodimariofoto@gmail.com. Il resto è storia e una parte la vedete in queste immagini esclusive.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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