Il Telelaser TruCam® determina la velocità mediante la misurazione del “tempo di volo” del brevissimo impulso di luce infrarossa emesso dal diodo laser.
Il funzionamento può essere spiegato come segue: poiché la luce viaggia a velocità costante, il tempo che impiega un raggio laser a raggiungere il bersaglio e tornare indietro è direttamente proporzionale alla distanza tra la fonte laser e il bersaglio stesso.
Emettendo due impulsi a un intervallo di tempo conosciuto si calcolano quindi due distanze la cui differenza (lo spazio percorso dal veicolo) divisa per l’intervallo di tempo di cui sopra risulta essere la velocità del bersaglio. In teoria sarebbe possibile avere una misura della velocità attraverso l’invio di due soli impulsi.
In pratica invece, tali misure sono passibili d’errore, come nel caso di uno spostamento dall’asse del fascio laser durante l’intervallo tra i due impulsi (quali ad esempio un “scivolamento” del raggio laser sul cofano del veicolo controllato) o di un’interferenza di oggetti diversi tra l’apparecchiatura e il veicolo da controllare; ciò evidentemente falserebbe la misura.
Per eliminare radicalmente tali errori si effettuano, nel tempo di 33/100 di secondo, 66 misure di distanza.
Affinché la misura non venga considerata nulla (evidenziata in questo caso da una “E” seguita dal numero di codice dell’errore riscontrato) le misure di distanza devono seguire un trend omogeneo, il che significa che il valore delle distanze deve decrescere (nel caso di una misura a un veicolo in avvicinamento) o crescere ( nel caso di una misura con veicolo in allontanamento) in modo che il “delta” di variazione tra una misura e l’altra sia proporzionale alla velocità tenuta dall’oggetto da misurare; se anche una sola di queste 66 misure risulta anomala rispetto alle altre lo strumento comunica sul display un messaggio di annullamento ed invalida la misura.
Invece, una volta accettate le diverse misure di distanza, lo strumento calcola da punto a punto le relative misure di velocità e ne ricava la media utilizzando la formula del minimo scarto quadratico; questo permette di ottenere il migliore risultato e l’eliminazione assoluta delle possibilità d’errore.
Ovviamente, in caso di presenza di oggetti che vengano a frapporsi fra lo strumento e l’oggetto sotto controllo nell’attimo del rilevamento, non sarà mai possibile che lo strumento registri una misura errata al posto di un messaggio di annullamento della misura.
A titolo informativo i 18 elementi identificativi che appaiono sulle immagini fotografiche sono:
-Numero matricola del Telelaser TruCam utilizzato
-Numero indicativo del firmware utilizzato
-Data (Giorno,mese ,anno )
-Ora (Ore ,minuti secondi)
-Cadenza video ( fotogrammi / sec )
-Codice operatore
-Nome operatore
-Località
-Numero in codice della strada su cui si effettua il controllo
-Ultimo test di allineamento ( data e ora )
-Funzione in atto ( speed o altro )
-Limite della strada ( Km/h)
-Limite di cattura ( Km/h )
-Velocità misurata ( Km/h )
-Distanza misurata (m)
-Latitudine
-Longitudine
-Numero Clip o File ( in ordine cronologico).
A questo punto la persona che avrebbe bisogno di andare a scuola è proprio lui “l’esperto”.
Antonio Viganò
Rappresentante legale della Eltraff SrL
Distributrice in esclusiva in Italia dei prodotti della Laser Technology
