COYOTE per gli automobilisti furbi come una volpe!

Il testimonial è quello giusto, perché su Jean Alesi c’è poco da dire. Simpatico, veloce, istintivo, padre di famiglia ed ex pilota di F.1, uno insomma che con il rischio ci ha giocato per anni e quindi sa quando va evitato. Che poi è lo scopo di Coyote e della sua community internazionale. Per capire l’utilità di questo dispositivo, basta poco. Se si pensa che l’Italia è la nazione in Europa col maggior numero di autovelox (siamo terzi nel mondo dopo USA – 350 milioni di abitanti – e Giappone – 100 milioni) si capisce come da noi la sicurezza sia quella di rimpinguare le casse dei comuni invece che dare informazioni su strada. Ed è quello che fa Coyote grazie agli oltre 55 milioni di automobilisti connessi che si scambiano informazioni. Diceva appunto Alesi:Stavo viaggiando di notte quando è apparso il messaggio che c’era scarsa visibilità in un tratto, mi sono messo a ridere perché il cielo era terso tutto era perfetto. Invece dopo una collina sono finito in un banco di nebbia a 80 all’ora che non vedevo manco il muso della macchina. Ecco questa è sicurezza, sapere cosa succede per strada avere informazioni, sapere dove c’è traffico e che limiti di velocità devi rispettare”.

 

Un settore in espansione

 

COYOTE continua a espandersi a livello internazionale offrendo una nuova versione dell’app COYOTE in 7 Paesi europei: Francia, Belgio, Lussemburgo, Olanda, Spagna, Italia e Polonia.

L’applicazione fornisce una nuova esperienza di navigazione che consente una migliore valutazione degli ingorghi stradali, suggerendo un percorso alternativo per l’utente. Oltre ad un sistema di navigazione avanzata, l’applicazione è stata arricchita con:

Utilizzo dell’algoritmo di navigazione altamente performante

• Ricalcolo degli itinerari in caso di problemi lungo il tragitto

• Mappa in 3D

• Tecnologia “Lane Assist” che indica con precisione quale strada seguire

• Grande rapidità di calcolo dell’itinerario

• Migliore stima del tempo di tragitto

• Minore tempo di ricerca di una destinazione

 

Per offrire una modalità di navigazione sempre più completa, COYOTE ha collaborato con un esperto di spedizioni internazionali, che da 30 anni disegna le migliori mappe GPS in tutto il mondo.

L’app COYOTE è un’applicazione di navigazione e segnalazione del traffico basata sul servizio collaborativo della Community. La Community segnala le allerte in tempo reale per tutti gli eventi stradali: autovelox, condizioni del traffico, limiti di velocità, incidenti, pericoli sulla carreggiata o code. L’applicazione è stata progettata per assistere ogni giorno 5 milioni di automobilisti in tutta Europa. La Community di COYOTE percorre più di 870 milioni di km ogni mese e segnala, in media, 4 eventi al secondo.

 

L’aggiornamento di quest’applicazione rappresenta il primo passo verso un nuovo ciclo di sviluppo, e l’app COYOTE è considerata dall’azienda COYOTE come elemento chiave per lo sviluppo del marchio a livello internazionale. Nei prossimi mesi, l’app COYOTE si arricchirà di un nuovo design, una lunghissima lista di posti d’interesse (stazioni di servizio, metropolitana, parcheggio, ristoranti…) e nuove funzioni relative al parcheggio. L’applicazione suggerirà i parcheggi gratuiti vicini alla destinazione impostata dall’utente, al fine di facilitare gli ultimi chilometri alla fine di ogni viaggio. COYOTE intende essere all’avanguardia nell’innovazione per garantire ai propri utenti un’esperienza di guida di alta qualità in tutti i Paesi coperti dal sistema.

 

Abbonarsi costa poco

 

Il servizio ha un costo, ovviamente, ma la politica della diffusione della sicurezza ha permesso di partire con un pacchetto base ad appena 149 euro circa che può ancora ridursi se si aderiscono alle offerte di mercato lanciate da poco per promuovere la community anche da noi. Il dispositivo ha le dimensioni di un piccolo navigatore, si applica sulla vettura oppure come App sul telefono, permette di avere in tempo reale tutti gli aggiornamenti sul traffico, incidenti, pioggia o altro nel tratto percorso, quindi riconosce la strada che stiamo facendo. L’idea è geniale, e magari un domani potrebbe anche scattare lo sconto con le assicurazioni. Gli elementi come strumento di sicurezza ci sono tutti, non si capisce perché le assicurazioni non debbano tenerne conto.

 

 

 

 

 

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