Citroen Cactus, il giallo dell'avventura in giallo

Una volta non c’erano alternative: per dimostrare quanto fosse valida una vettura l’unica cosa era sottoporla a un viaggio stressante. Un secolo fa nacquero i grandi raid, le avventure alla Parigi Pechino gli attraversamenti del deserto e altro ancora. Oppure iniziative come la Marcia Gialla, quando con un gruppo di avventurosi si partì dal Libano e si arrivò  a Pechino seguendo la via della seta, attraversando l’Himalaya in mezzo a migliaia di difficoltà e anche qualche vittima. Oltre 80 anni dopo Citroen ha tentato una avventura antica dal sapore moderno, partendo sempre dallo stesso punto. Ovvero, come dimostrare che un modello di serie è in grado di affrontare grandi viaggi senza colpo ferire. Sono passati gli anni, i decenni, ma lo spirito di avventura è rimasto tale.

 

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E così, in 40 giorni di viaggio e oltre 17 mila km di percorsi accidentati, è partita l’avventura che si è conclusa felicemente a Pechino, come la sorella maggiore di 85 anni prima. La cosa sorprendente è che nell’attraversare mezzo mondo in quella che era la via della seta e nove paesi, Grecia, Turchia, Georgia, Armenia, Azerbaijan, Kazakistan, Kirghizistan e Cina, la Citroen Cactus gialla non ha accusato il minimo problema, il motore pure tech da 110 cavalli benzina ha sopportato i carburanti di tutto il mondo attraversato senza il minimo buco di potenza, con un consumo medio di 18 km al litro e una velocità media di 70 km/h. E che dire delle gomme Michelin Cross Climate, perfettamente di serie, che non hanno subito una sola foratura? Fortuna certo, ma anche il segnale che ai giorni nostri certe sfide hanno ancora un perché, sia per la scoperta di nuovi paesaggi, popolazioni e ambienti fuori dai soliti giri, sia perché sulle strade di tutti i giorni circolano tantissime auto, magari anche queste in grado di fare la stessa avventura, quello che è certo che Cactus e i folli che l’hanno immaginata, hanno completato qualcosa di antico nei tempi moderni. I complimenti come minimo sono dovuti. Poi se non vi piace Citroen Cactus, magari gialla, non possiamo farci niente, almeno però sappiamo che regge a certe sfide. Non sarà quella dell’attraversare una città intasata nel traffico del mattino, ma va bene lo stesso.

 

 

 

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