Auto senza assicurazione: i 10 casi più assurdi

    

Dal nonno che aveva voglia di ciliege al carro funebre accompagnato in Chiesa. Ecco i casi più eclatanti dell’ultima maxioperazione di controllo della Polizia

 

E’ durata una settimana l’operazione “Mercurio Eye Insurance”, la prima condotta dalla Polizia di Stato in collaborazione con l´ANIA per il contrasto al fenomeno della circolazione di veicoli senza assicurazione. Il risultato dei controlli effettuati su circa 400.000 vetture sono stati oltre 2.000 sequestri di auto sprovviste di RC auto. Tra questi, numerosi casi singolari. Ecco i 10 più eclatanti.

14 anni senza patente

Una Fiat Punto era sprovvista di assicurazione RCA dal mese di marzo del 2014 e più volte non era stato sottoposto alla revisione obbligatoria. Il conducente, un nisseno di 52 anni con precedenti per furto, aveva la patente di guida rilasciata nel 1983, ma scaduta da ben 14 anni, ovvero da novembre 2003. L’auto veniva sequestrata

Il nonno e le ciliege

Il 4 luglio, a Canicattì (AG), la Polstrada intercettava grazie all’allarme del sistema Mercurio, una Fiat Panda priva di assicurazione già dal 2014. Alla guida un signore di 88 anni, con un occhio bendato e la patente scaduta dal 2013, che si è giustificato dicendo che era uscito per comprare le ciliege e che la macchina la utilizza solo ogni tanto per andare al cimitero.

L’assicuratore senza assicurazione

Il 6 luglio un equipaggio in servizio a Bagheria (PA) individuava una Alfa Spider parcheggiata sulla pubblica via priva di assicurazione. Rintracciato il proprietario si scopriva, con sorpresa, che lo stesso era un agente assicurativo di una nota compagnia.

I vigilantes

Il 7 luglio a Marsala (TP) un equipaggio attraverso il sistema di lettura automatizzato delle targhe rilevava che una vettura di servizio di una società di guardie giurate circolava priva di assicurazione.

Da che pulpito…

Il 4 luglio, sulla SS 80 in territorio della provincia di L’Aquila, una pattuglia del RPC di Pescara, ha fermato un’autovettura in transito sprovvista di copertura assicurativa. L’auto era una utilitaria condotta da un sacerdote ghanese di 58 anni, vice Parroco in una parrocchia della provincia, che ha ammesso serenamente “le sue colpe” e durante le fasi di verbalizzazione e sequestro del veicolo si è intrattenuto con la pattuglia disquisendo sull’ importanza di rispettare le regole.

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