SPARCO® continua il percorso volto alla sostenibilità: nasce la Parental Policy

Comunicato SPARCO

 

L’azienda leader nell’equipaggiamento di sicurezza per il motorsport e nel settore dell’antinfortunistica, amplia i propri strumenti di corporate responsibility attraverso nuove iniziative che coinvolgono i propri dipendenti ed il territorio in cui opera

 

 

A partire dal 2021, è stato definito da Sparco, un piano aziendale volto al miglioramento del proprio rating ESG (Environmental Social Governance).

 

L’azienda si è posta l’obiettivo di fornire una rappresentazione organica e trasparente del suo impegno in ambito sociale, economico, ambientale e territoriale, attraverso un processo strutturato di accountability e reporting; un passo significativo in questa direzione è stata l’approvazione del Bilancio di Sostenibilità per il biennio 2021-2022, che si basa sui principi del Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards (GRI Standards) tenendo conto di tutti gli aggiornamenti successivi.

La scelta degli indicatori GRI è stata effettuata considerando l’importanza dei diversi ambiti di azione della società.

 

Per il biennio 2023-2024, l’azienda sta improntando la propria attività aziendale in coerenza con i valori alla base del rating ESG: sostenibilità ambientale dei propri prodotti e delle proprie produzioni nonché social responsibility del proprio operare.

Tale approccio si è palesato in alcuni progetti già portati a termine ed in altri in fase di conclusione entro il 2024. In particolare:

  • lancio, nel catalogo 2023 (con conferma per il 2024), della linea “Sparco full efficiency” che ha visto un importante successo delle produzioni ignifughe (tute, scarpe e guanti per i piloti) con materia prima rigenerata e contestuale riduzione delle immissioni di Co2 nell’ambiente, per le produzioni “green”, pari a circa 6 kg per capo prodotto. Risultati, quest’ultimi, attestati da apposito LCA (life cycle assesment) appositamente commissionato;
  • efficientamento energetico dell’ HQ di Volpiano con installazione e messa in funzione (nella primavera 2023) di un impianto a pannelli solari di capacità pari a 500 kW, con il progetto di suo ampliamento nell’ottica di creare, entro il 2024, una “comunità energetica” con i limitrofi stabilimenti produttivi di Leinì e Volpiano 2;
  • riforestazione, entro la prima metà del 2024, dell’headquarters di Volpiano con l’impianto di cento arbusti ad alto fusto (sempre verdi) per il miglioramento dell’ecosistema urbano della sottozona in cui lo stabilimento è inserito e della vita della comunità locale;
  • Attribuzione del punteggio massimo (tre stelle) nell’ambito del rating di legalità, da parte dell’ Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Italiana in data 11.10.2023;

 

In aggiunta a quanto sopra, Sparco introdurrà, a partire dal gennaio 2024, nuovi strumenti di welfare aziendale  di particolare rilevanza sociale. Primo fra tutti, il “Parental Policy”, che prevedrà un bonus di € 3000 lordi a tutti i dipendenti che diventeranno genitori o adotteranno un figlio nel 2024.

 

Quanto fatto finora, e quello che è in progetto per il 2024, costituisce solo una prima tranche di iniziative che si cumulerà con ulteriori progetti che si snoderanno nel prossimo quinquennio, volti all’ulteriore incremento del rating ESG di Sparco. Ciò nell’ottica di migliorare il benessere dei propri dipendenti e, più in generale, per creare meccanismi virtuosi con il territorio e le realtà locali ove l’azienda opera.

 

“Sparco è una realtà produttiva fortemente radicata nel territorio torinese, che vive della competenza e del know how dei propri 1700 dipendenti – ha affermato Niccolò Bellazzini, Brand Manager di Sparco e componente del CDA -; dietro alla leadership di mercato, c’è il grande impegno delle donne e degli uomini che in Sparco lavorano giorno e notte per rendere l’azienda un’ eccellenza italiana e mondiale in svariati segmenti di business. Le ottime performance economico-finanziarie fin qui raggiunte nell’ultimo quinquennio, tuttavia, non possono essere il solo ed unico obiettivo a cui tendere: senza distribuzione di ricchezza, cultura, servizi e opportunità nei confronti della nostra comunità aziendale e territoriale, il nostro ruolo sociale ed economico verrebbe meno” – ha concluso Niccolò Bellazzini -.

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