FORD SIERRA COSWORTH – CAVALLI IN LIBERTA’ CON LO SCARICO SUPERSPRINT

Comunicato SUPERSPRINT

 

– Supersprint ha realizzato un impianto di scarico speciale per la Sierra RS Cosworth che oltre ad una considerevole diminuzione del peso, grazie all’acciaio inox speciale che consente l’utilizzo di minori spessori, assicura un deciso miglioramento delle performance, favorito dal flusso più diretto, e un sound più coinvolgente.

– In collaborazione con KAA Racing, i tecnici mantovani hanno sviluppato anche un terminale racing “libero” ancora più leggero e performante.

– Sul mercato nazionale i prodotti Supersprint sono distribuiti in esclusiva da RPM Racing Parts di Lainate.

 

Nei primi anni ‘80 nella dirigenza Ford si risveglia l’orgoglio sportivo; quindi, si dà il via al progetto della versione sportiva di una vettura della gamma con la quale tornare a competere sia in pista che nei rally. Non solo, quello è anche il periodo in cui proliferano le versioni “cattive” di numerosi modelli di vetture “medie”, per la gioia degli appassionati che a costi accessibili si trovano tra le mani delle autentiche sportive, e la casa americana non vuole certo restare fuori da questo segmento che, oltre a garantire guadagni interessanti assicura un impagabile impatto promozionale per i relativi modelli “normali”. La scelta cade sulla Sierra, che aveva sostituito la Taunus riprendendo il concetto di “due volumi e mezzo” con portellone introdotto dalla Escort. Nel frattempo, la Cosworth aveva presentato il suo nuovo motore YA A, con doppio albero a camme in testa e 16 valvole, basato sul blocco motore T88 della Ford, conosciuto come “Pinto”. Questa combinazione fornì la base per completare il progetto della Sierra in versione sportiva. Tuttavia, i tecnici dell’Ovale blu chiesero alla Cosworth di realizzare una versione turbo (Cosworth YBB) che doveva superare i 200 cv per la versione stradale e 300 cv per quelle da competizione. Nacque così la Sierra RS Cosworth due porte, modello identificato nel gergo della passione come “Pinnone” per il supporto della voluminosa ala a coda di balena, che a breve diventa un cult presso appassionati e preparatori per le prestazioni da autentica supercar, a cui fece seguito alcuni anni dopo la versione quattro porte declinata anche con la trazione 4×4.

 

Un DNA che non poteva certo non smuovere gli ormoni della passione che da sempre animano i tecnici Supersprint, che appena uscita la nuova Sierra RS Cosworth si sono messi immediatamente al lavoro per renderla ancora più “gustosa” grazie alla propria ricetta che si compone di quattro ingredienti principali: flusso più diretto, minore peso, sound più coinvolgente e, in definitiva, prestazioni ottimizzate.

Innanzitutto, è stato ampliato il diametro del tubo portandolo a 70 mm. L’impianto di scarico sportivo Supersprint si compone di tre parti: un tubo anteriore, a valle del turbocompressore, un silenziatore centrale ed un silenziatore posteriore, entrambi con omologazione CEE. Il tubo anteriore, semplice e veloce nella sua installazione, sostituisce il rispettivo componente originale senza la necessità di alcun tipo di modifica ed è dotato delle prese per le sonde lambda. Questo componente, analogamente ai collettori Supersprint nel caso dei motori ad aspirazione naturale, ricopre un ruolo fondamentale per garantire un sostanziale incremento delle prestazioni, pur mantenendo inalterato il sistema di gestione elettronica delle funzioni vitali, come tempi di iniezione, anticipo e accensione, pressione di sovralimentazione etc.

 

Come da tradizione Supersprint, il disegno interno dei silenziatori centrale e posteriore è studiato in modo tale da consentire un flusso più diretto possibile dei gas di scarico, in modo tale da ottenere un abbattimento della “contropressione” allo scarico ed un comfort di marcia, specialmente ai regimi medio-bassi, privo di risonanze fastidiose. Lo schema a tubo forato interno diretto, unitamente all’ottimale dimensionamento delle tubazioni e del volume complessivo del corpo silenziatore, è studiato per ottimizzare le prestazioni dell’intero impianto Supersprint.

Non solo. Per una durata pressoché eterna dei silenziatori, oltre che per ottenere un sound accattivante, i tubi interni forati in acciaio inox sono rivestiti con materiali fonoassorbenti di alta qualità: il primo avvolgimento in lana d’acciaio inox e quindi lana di basalto. L’involucro dei silenziatori è realizzato in lamiera di acciaio inox 304, così come i tubi. L’elevata qualità e resistenza del materiale consente l’utilizzo di spessori inferiori, a vantaggio di una notevole riduzione del peso.

Le lavorazioni artigianali garantiscono una elevata qualità nelle finiture e precisione di accoppiamenti e dei supporti, nel pieno rispetto delle dimensioni originali così da facilitare il montaggio. Inoltre, l’impianto di scarico Supersprint è provvisto di attestazione storicità. Infine, il terminale di uscita in acciaio inox cromato, sempre del diametro di 70 mm e con profilo ribordato, è impreziosito dal logo Supersprint “ricamato” con sistema a micro-percussione.

In collaborazione con KAA Racing, per la Sierra RS Cosworth in allestimento Gruppo N, i tecnici mantovani hanno inoltre sviluppato anche una parte terminale priva del silenziatore finale, ideale per l’utilizzo racing dato che oltre al vantaggio di un ulteriore diminuzione di peso, di circa 3,5 kg peraltro a sbalzo, assicura un ulteriore leggero incremento di performance soprattutto nella fase di allungo ed ai massimi regimi.

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