Automobili Lamborghini sottoscrive ufficialmente l’accordo per il rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale

Comunicato LAMBORGHINI

 

I dipendenti hanno approvato l’intesa a larga maggioranza attraverso un referendum interno

Automobili Lamborghini ha ufficialmente sottoscritto il rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale, a 4 anni di distanza dall’ultimo. La Casa di Sant’Agata Bolognese e la Rappresentanza sindacale unitaria, insieme a FIOM CGIL e FIM CISL, hanno ratificato l’accordo, dopo un referendum interno all’azienda che ha visto i dipendenti esprimere un consenso pressoché unanime all’intesa. Una revisione complessiva degli orari di lavoro e 500 assunzioni a tempo indeterminato entro il 2026 le principali novità introdotte dall’Accordo.

La sottoscrizione arriva dopo la firma dell’ipotesi di accordo dello scorso dicembre e rappresenta un’intesa storica grazie alle sue caratteristiche fortemente innovative. Le modifiche all’orario di lavoro entreranno in vigore tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025 con un progetto pilota, in modo da valutarne la piena fattibilità e l’allineamento con tutti i processi aziendali. Dopo un anno di test, un comitato di esperti valuterà la sostenibilità a lungo termine della nuova organizzazione del lavoro.

Stephan Winkelmann, Chairman e CEO di Automobili Lamborghini, afferma: “Siamo davvero orgogliosi di aver raggiunto questo storico accordo. Si tratta di una novità in ambito lavorativo che dimostra, ancora una volta, quanto la nostra azienda abbia a cuore il benessere dei propri dipendenti e punti, costantemente, ad essere sempre più attrattiva. Automobili Lamborghini, ancora una volta, si dimostra precursore sottoscrivendo un accordo unico nel suo genere. L’obiettivo è quello di migliorare ulteriormente la produttività e di creare un ambiente di lavoro più invitante e accogliente, anche per i nuovi futuri talenti, figure necessarie per affrontare le sfide dell’elettrificazione e della digitalizzazione che ci vedono coinvolti”.

La firma arriva dopo un anno di trattative a dimostrazione delle peculiarità e della complessità delle materie trattate. L’accordo presenta innovazioni radicali nel campo del bilanciamento tra tempo libero e tempo di lavoro e si traduce in una maggiore flessibilità e in una rimodulazione degli orari in azienda. La finalità principale, infatti, è quella di armonizzare il benessere dei dipendenti, motore fondamentale del successo di Automobili Lamborghini, con la salvaguardia della produttività e del potenziale economico. In particolare, in ambito produttivo, sarà introdotta una modalità di turnazione differenziata per aree aziendali che, rimodulando l’orario di lavoro e alternando settimane di 4 giorni a settimane di 5, restituisce alle persone un venerdì libero ogni 2 settimane (per i reparti a 2 turni) o 2 venerdì liberi ogni 3 settimane (per i reparti a 3 turni). Per gli impiegati non collegati alla produzione, l’intesa porterà ad un significativo miglioramento dell’impianto della flessibilità dell’orario, anche attraverso il riconoscimento di ulteriori permessi retribuiti oltre alla possibilità, già prevista dalle policies aziendali, di fruire fino ad un massimo di 12 giornate al mese di smartworking.

Umberto Tossini, Chief People, Culture & Organization Officer di Automobili Lamborghini, dichiara: “Portare a termine con successo una trattativa così complessa rappresenta di per sé un motivo di soddisfazione. Ma la gratificazione più importante deriva dai contenuti innovativi dell’intesa, che ridisegna l’assetto del sistema dei turni e degli orari di lavoro. Abbiamo rispettato la nostra vocazione imprenditoriale che si fonda sulla competitività dell’azienda e sulla capacità di innovare in modo pragmatico. Allo stesso tempo, abbiamo ribadito la centralità delle persone nell’organizzazione valorizzando le differenze professionali e generazionali. Il successo di ogni impresa si basa infatti sulla motivazione e sul benessere delle sue persone”.

L’accordo introduce, inoltre, misure specifiche per la tutela delle diversità ed a favore dell’inclusione, un rafforzamento delle tutele per il lavoro in appalto, oltre ad un miglioramento dei diritti individuali e delle tutele aziendali a supporto della genitorialità tra le quali, ad esempio, l’integrazione economica a carico dell’azienda per l’astensione facoltativa di maternità/paternità, che garantisce un trattamento retributivo minimo tra il 70 e l’80% della normale retribuzione, ulteriormente elevato fino al 100% per i casi di “genitore solo” o di congedo richiesto per figli con disabilità.

Di pari importanza, l’impegno che Azienda e Rappresentanza Sindacale hanno condiviso nel portare avanti un piano di assunzioni di personale diretto e indiretto, per un totale di 500 tra nuove collaboratrici e nuovi collaboratori (al netto del turnover) con contratto a tempo indeterminato, che verranno realizzate entro dicembre 2026. Tale piano è legato all’accordo di sviluppo presentato dall’azienda al Ministero delle Imprese e Made in Italy e ad Invitalia, recentemente approvato anche dalla Regione Emilia Romagna. L’incremento dell’occupazione è ancora più significativo se si considerano le oltre 1.000 assunzioni a tempo indeterminato che la Casa di Sant’Agata Bolognese ha realizzato negli ultimi 10 anni.

Un ulteriore passo avanti per Automobili Lamborghini che certifica il percorso di crescita e la visione che l’azienda ha già impostato per gli anni a venire.

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