FERRARI CHALLENGE, FLEMING, ENDSTLER, SARTINGEN E RICHTER I CAMPIONI IRIDATI 2023

Testo e foto MARCO FERRERO

 

Anche la trentunesima edizione del Ferrari Challenge è andata in archivio, con l’ultimo atto, quello delle Finali Mondiali, che è andato in scena oggi sul circuito del Mugello, con una cornice di appassionati veramente esaltante e che ha risposto, come sempre, con entusiasmo all’evento, salutando con calore tutti I nuovi campioni.

Relativamente all’edizione 2023 delle World Finals, I nuovi campioni sono:

Trofeo Pirelli:  THOMAS FLEMING,

Trofeo Pirelli AM:  FRANZ ENGSTLER,

Coppa Shell:  AXEL SARTINGEN,

Coppa Shell AM:  MARTINUS RICHTER.

Tre gare, le categorie del Trofeo Pirelli erano raggruppate insieme, altamente equilibrate e ricche di colpi di scena, dove non sono mancati contatti, safety cars, sorpassi ed ogni altro ingrediente che caratterizza questa competizione, nella quale in trenta minuti I protagonisti si giocano un’intera stagione.

In classe Pirelli, la categoria regina della serie, ci si attendeva Eliseo Donno, diciottenne campione europeo di questa stagione, alla vittoria, ma sin dalle ultime due gare europee si era capito che Fleming aveva un passo decisamente veloce, e purtroppo per il nostro bravo portacolori, secondo assoluto nella gara iridata, l’appuntamento con la vittoria è ancora rimandato, dopo la delusione di Imola dello scorso anno. Terzo gradino del podio per Adrian Sutil, ex pilota di Formula 1, che chiude con questo risultato la sua più che prestigiosa carriera.

In classe Pirelli AM il campione continentale 2023 ha preso il comando sin dalla partenza e si è involato solitario sin sul traguardo, dove a potuto cogliere il bis del risultato dello scorso anno, in aggiunta al titolo continentale acquisito.

In Coppa Shell è successo veramente di tutto: la nostra brava Manuela Gostner, a quel momento in terza posizione, veniva colpita duramente da un avversario sulla posteriore destra e costretta al ritiro, mentre il padre Thomas veniva attaccato altrettanto duramente da Alexander Nussbaumer, perdendo poi via via posizioni; al momento di salire sul podio sia Nussbaumer che il vincitore della gara Ernst Kirchmayr, dominatore della gara, venivano penalizzati, per un podio che vedeva alla fine al secondo posto l’americano Mark Muzzo ed al terzo il nipponico Nobuhiro Imada.

Più “tranquilla” la gara della Coppa Shell AM, dove Martinus Richter, un outsider, scattava in testa sin dallo start della gara, ed a nulla servivano gli attacchi degli avversari, che dovevano accontentarsi delle posizioni meno nobili del podio.

Ufficializzato in ultimo il calendario 2024 della serie, che vedrà a metà ottobre il ritorno delle Finali Mondiali sull’autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola.

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