F1 Gp Cina il punto del tifoso

 

Sono partiti per il Gran Premio numero 1000 della Storia poco più di ventiquattro ore fa. E’ stata una Gara che ha celebrato la Storia della Formula Uno, portando nuovo lustro ad un Marchio Storico, la Mercedes AMG F1, che sta dominando da anni, ancor più di quei lontanissimi periodi storici degli inizi, quando nacque la Leggenda delle Frecce d’Argento dell’altrettanto leggendario Alfred Neubauer, rinverditi poi nei primi anni di vita del Campionato del Mondo

della F.1 dalla W196 di un’altra Leggenda: Juan Manuel Fangio.

 

Una Formula 1 dunque che sa trarre sempre nuova linfa dai suoi trascorsi, dai suoi periodi eroici, soprattutto dai suoi Protagonisti, nonostante Gare, come ad esempio quella di ieri, non troppo irresistibile dal punto di vista dei colpi di scena e delle Emozioni forti.

 

Probabilmente anche la contemporaneità ci sta togliendo buona parte della percezione della Grandezza di ciò che sta accadendo: il Gran Premio Numero 1000, infatti, ha celebrato la Vittoria di Mercedes, pilotata da un Fenomeno che è arrivato al suo Successo numero 75, a sole 16 lunghezze dalla testa di questa specialissima classifica, capeggiata da Chi ben sappiamo, che detiene un primato che credevamo inviolabile. Lewis Carl Davidson Hamilton sta invece raggiungendo questa Vetta, un po’ tra lo scherno, un po’ tra l’indifferenza, un po’ tra i fischi di chi, forse, non ha ben compreso l’Enormità di questo Personaggio, venuto dalla gavetta e forse da ancora più giù.

 

Troviamo sempre il modo di contestargli qualche cosa, troviamo sempre indigeste le sue Gesta, troviamo ogni momento qualche dettaglio che non ci va giù.

 

Credo sia arrivato il momento di riconoscergli semplicemente ciò che merita: l’Applauso e l’Ammirazione incondizionata verso un Fuoricalsse come ne nascono pochissimi, in tutti i luoghi e in tutte le Epoche.

 

Certo, il fatto che ci sia sempre Lui di mezzo tra la sconfitta e la realizzazione dei nostri Sogni Rossi condiziona non poco.

Chissà che magari, un Giorno, non decida Lui stesso di far collimare le cose e venire a gratificarci della sua Enorme Classe e, aggiungo io, della sua Grande Umanità.

 

Non voglio certo mancare di rispetto ai due Grandi Piloti che oggi abbiamo alla Ferrari. E trovo anche abbastanza disdicevole che qualsiasi Campione di qualsiasi Grandezza debba per forza venire alla Ferrari per farsi volere bene da noi. Ma tant’è. Funziona così.

 

Come ebbe a dire Michael Schumacher: “Non sei un vero Campione del Mondo finché non lo vinci a bordo di una Ferrari!”. La Frase campeggia ancora oggi all’interno del Museo Ferrari a Maranello. Chissà che non sia già cominciata a risuonare anche nella testa del Campionissimo di Stevenage e non ci stia seriamente pensando, per il Futuro…

 

Per il futuro, certo. Perché nel presente sarebbe auspicabile, oltre che bellissimo, che a farcela sia un altro pluricampione che già oggi guida la Ferrari: Sebastian Vettel. Il controsorpasso di ieri a Max Verstappen, un altro di quelli nati con le stimmate giuste, ci ha consegnato un Quattro Volte Campione del Mondo che può realizzare il Sogno Massimo di chiunque piloti qualsiasi mezzo a quattro ruote già quest’anno.

 

Bisogna solo ritrovare la via maestra.

 

 

Non voglio addentrarmi nei motivi per i quali non abbiamo ancora potuto vedere una Ferrari là dove tutti vorremmo vederla sempre. Per quello ci stanno pensando i tecnici e ci stanno lavorando da par loro tutte le Donne e tutti gli Uomini della Scuderia a Maranello.

 

Dico solo che questo non mi sembra affatto uno di quegli anni dove era chiarissimo fin dall’inizio che non avremmo potuto toccare palla tutto l’anno. Tutt’altro. Aggiungo che abbiamo celebrato il Gran Premio numero 1000, sì, ma che, per quanto riguarda il Campionato Mondiale 2019, siamo solo alla Gara 3 di 21, come direbbe l’incommensurabile Lucio Rizzica. Per cui, calma e gesso. Non buttiamoci troppo giù.

 

“Sii sportivo delle Emozioni, tifa chi te le regala. Ama l’Automobilismo e i suoi Eroi!”. Questo ebbe a dirmi un giorno un Amico carissimo, Uno di quelli cui credo, a cui voglio bene a prescindere.

Godiamoci quindi il resto dello Spettacolo, capaci di Ammirazione sincera per i Protagonisti. Anche per Valtteri Bottas, sì! Che sta dimostrando di essere tutto tranne che un figlio di un dio minore.

 

E stiamo sempre vicini ai nostri Ragazzi! Piloti, Tecnici, Meccanici, in pista e non. Sono Persone Vere, che danno tutto loro stessi e anche di più per realizzare i nostri Sogni più belli.

 

Ce la stanno mettendo davvero tutta. Noi siamo in tanti: se stessimo loro accanto, se spingessimo tutti insieme, sempre, certo presto la Rossa volerà!

 

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