IL WEC CHIUDE IL 2022 IN ATTESA DI UNO SCOPPIETTANTE 2023

Testo e foto MARCO FERRERO

 

Il WEC, il World Endurance Championship, ha chiuso in Bahrain la sua decima edizione, una stagione bella ed appassionante che farà da preludio a quella del prossimo anno, certamente ancor più interessante, laddove l’arrivo di Ferrari e Porsche darà alla serie un bell’impulso in termini di appeal e competitività all’interno delle gare, in attwesa di un 2024 che, stante alle aspettative, vedrà l’ingresso di altre case, con ciò riportando la manifestazione ai fasti del Campionato del Mondo Prototipi degli anni ’70, forse con ancora maggiori competitività ed equilibrio.

Per quanto relativo all’ultima prova svoltasi in Bahrain del 2022, che ha visto, nelle rispettive categorie, i seguenti vincitori:

HYPERCAR: Mike Conway. – Kamui Kobayashi – Josè Maria Lopez,

LMP2: Sean Gelael – Robin Frijns – René Rast,

LMGTE PRO: Niguel Molina – Antonio Fuoco,

LMGTE AM: Mikkel Pedersen – Matteo Cairoli – Nicolas Leutwiler,

le classifiche assolute finali nelle varie classi recitano I seguenti trionfatori:

HYPERCAR: Brendon Hartley – Ryo Hirakawa – Sebastien Buemi,

LMP2: Antonio Felix da Costa – Roberto Gonzales – William Stevens,

LMGTE PRO: Alessandro Pier Guidi – James Calado,

LMGTE AM: Ben Keating – Marco Sorensen.

Nel registrare l’ennesimo successo della Ferrari nella serie endurance mondiale più importante la speranza è quella che la nuova Hypercar possa riportare al Cavallino Rampante un successo trionfale come quello della celeberrima 312P nel 1972.

A corollario di quanto detto ci cita quello che sarà il calendario dell’undicesima stagione del WEC, che vedrà altresì il centenario della 24 Ore di Le Mans, per il quale I biglietti risulta siano andati “sold out” già poche ore dopo l’apertura dei botteghini online, e che si snoderà come segue:

Prologo – Sebring International Raceway – 11/12 marzo,

R1 – 1000 Miles of Sebring – 17 marzo,

R2 – 6 Hours of Portimão – Portugal Algarve International Circuit – 16 aprile,

R3 – 6 Hours of Spa-Francorchamps – Circuito di Spa-Francorchamps – 29 aprile,

R4 – 24 Hours of Le Mans – Circuit de la Sarthe – 10–11 Giugno,

R5 – 6 Hours of Monza – Autodromo Nazionale di Monza – 9 Luglio,

R6 – 6 Hours of Fuji – Japan Fuji Speedway – 10 settembre,

R7 – 8 Hours of Bahrain – Bahrain Bahrain International Circuit – 4 novembre.

Per l’Italia rimane, in un calendario che “coprirà” quasi tutti I continenti, confermato l’appuntamento sul “tempio della velocità” di Monza, per il quale, si può esserne certi, le tribune saranno gremite dagli appassionati, ansiosi e trepidanti di rivedere in azione i prototipi della Ferrari misurarsi contro i suoi avversari storici.

L’appuntamento è al prossimo anno, per una stagione che già sin d’ora si preannuncia ricca di spunti di riflessione e di temi tecnici, una stagione nella quale una vettura italiana si ripresenterà ai nastri di partenza con l’ambizione di puntare al successo assoluto.

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