Testo e foto MARCO FERRERO
Nel totale immobilismo dei campionati motoristici nazionali ed internazionali, l’Ice Challenge, il “Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio”, è pronto ad aprire i suoi giochi per regalare una pausa sportiva in un calendario che sino alla primavera appare desolatamente fermo.
Un evento che, come detto sino alla nausea in precedenti occasioni, tra i suoi (pochi) alti e (tanti) bassi ha quanto meno il pregio di presentare una manifestazione spettacolare e divertente e tale da garantire a chi assiste divertimento ed ammirazione, sia nei riguardi delle vetture, talora “perle” che non si vedono in azione da tanto tempo, che verso i piloti, e la speranza è ovviamente quella di rivedere ancora in pista gente come Gigi Galli, che da sola vale il prezzo del biglietto di ingresso.
Il calendario della stagione 2024 risulta così strutturato:
Round 1 – 06/01/24 – Pragelato,
Round 2 – 07/01/24 – Pragelato,
Round 3 – 14/01/24 – Prov. Belluno,
Round 4 – 21/01/24 – Prov. Belluno,
Round 5 – 28/01/24 – Pragelato.
Senza aver la pretesa che le critiche mosse abbiano trovato riscontro in spunti di riflessione, quanto meno il calendario si dovrebbe svolgere tutto in gennaio (lo scorso anno, sulle otto prove previste, solo tre furono portate a termine, un po’ poco per giudicare positivamente il tutto e dare una corretta dignità ad un titolo nazionale); per non perdere le buone abitudini però, sembrerebbe che i round 4 e 5 non si sappia dove saranno svolti (ed a due settimane dallo start non è un bel biglietto da visita).
Che i tempi, anche in senso meteorologico, non siano più quelli di qualche decennio fa, è cosa che appare di tutta evidenza, gare come la “24 ore di Chamonix” che videro gli squadroni ufficiali Lancia ed Alpine al gran completo con tutti i loro alfieri sono ormai solo più un ricordo remoto e sbiadito, e le temperature che si registrano in inverno minacciano gli stessi impianti sciistici, che dispongono di ben altri mezzi per potersi garantire le presenze necessarie per andare avanti.
Con tutte le critiche che possono essere comprensibilmente e giustificatamente mosse l’Ice Challenge ha quanto meno, giusto riconoscerlo, il merito di regalare un weekend alternativo tramite una competizione decisamente spettacolare ed accattivante, ed una modalità di trascorrere un weekend sulla neve senza rinunciare ai motori, un’alternativa decisamente consigliabile soprattutto a chi non ama sciare ma ama la montagna.
In attesa dei dati ufficiali, per la verità sempre un tantino a posteriori rispetto a quando potrebbero essere necessari per una corretta cronaca, ci si attende un numero di partecipanti alla serie, ripartiti tra le varie categorie in gara, di una cinquantina di iscritti, un numero comunque onorevole; in questo novero ci si augura di rivedere in pista piloti che siano il punto di interesse degli spettatori, ed a tal fine giusto ricordare come nel corso delle annate la serie abbia proposto la presenza di piloti come Armin Schwartz, Gigi Galli, Piero Longhi, Rachele Somaschini, solo per citare qualche nome noto alla maggior parte degli appassionati.
L’appuntamento, per chi vorrà e potrà esserci, è a Pragelato, per un weekend della Befana, l’ultimo prima della fine delle vacanze natalizie, un po’ diverso, per godere di una giornata di divertimento, per riassaporare il “sound” dei motori prima dell’inizio dei grandi eventi del 2024.
