WEC 24 ORE LE MANS Ecco l’Alpine A424_β del 2024

COMUNICATO STAMPA ALPINE

L’Endurance sta entrando in una nuova età dell’oro e non vediamo l’ora di dare il nostro contributo. Dopo dieci anni di impegno insieme al nostro fedele partner Signatech, scriviamo un nuovo capitolo della nostra avventura nell’affascinante disciplina dell’Endurance.

Da quando è stata fondata da Jean Rédélé, Alpine vuole posizionarsi al top e noi stiamo facendo tutto il possibile per riuscirci. Frutto di una strategia ambiziosa, siamo tra i pochi a partecipare contemporaneamente, già da tre anni, a più Campionati Mondiali riconosciuti dalla FIA grazie all’introduzione di regolamenti innovativi che ci consentono di creare sinergie tra i nostri programmi.

Nata dalla competizione per la competizione, Alpine ha obiettivi ambiziosi in continua crescita. Il motorsport non è un mero passatempo, è qualcosa che ci scorre nelle vene e permea il DNA della nostra “band of racers”. Quarantacinque anni dopo la nostra storica vittoria nella 24 ore di Le Mans, la nostra presenza non deve nulla al caso. Lo dimostra ancora una volta oggi la presentazione dell’Alpine A424_ß, che preannuncia la nostra Hypercar destinata a sfidare i maggiori competitor a partire dall’anno prossimo.

Fedele ai nostri valori, questo prototipo proietta Alpine nel futuro, pur rientrando nella famiglia delle nostre creazioni, a cominciare da Alpenglow e dall’A290_ß.Raffinato, elegante e distintivo con il suo design emblematico ed iconico, incarna il nostro presente ma anche il futuro, grazie al coinvolgimento e all’investimento dei nostri designer nel suo sviluppo.

Per quasi due anni, questo progetto è stato anche una straordinaria avventura umana, al servizio dei nostri obiettivi ambiziosi al di là delle piste. Sotto la guida di Bruno Famin e della Direzione Veicoli di Viry-Châtillon, i nostri dipendenti e partner lavorano instancabilmente per raggiungere il successo. Successo già ottenuto da un punto di vista estetico, ma ci daremo da fare il doppio affinché, già dall’anno prossimo, lo sia anche da un punto di vista sportivo.

Non sottovalutiamo il compito che ci attende in questa esaltante sfida. Restiamo umili ma determinati a vincere su entrambe le sponde dell’Atlantico. Speriamo di offrire a tutti gli appassionati di motorsport battaglie splendide, epiche ed entusiasmanti. Ci resta solo una cosa da dir loro: ci vediamo in pista!

Laurent Rossi, CEO di Alpine

 

La categoria LMDh cosa è

Inaugurata il 20 gennaio 2020 in concomitanza con la 24 Ore di Daytona, la categoria LMDh comprende auto da corsa progettate per partecipare al Campionato Mondiale FIA di Endurance, anche all’IMSA WeatherTech SportsCar Championshipnegli Stati Uniti.

Insieme alle LMH, le LMDh costituiscono l’élite Hypercar del Campionato FIA WEC e la classe GTP dell’IMSA. Questi prototipi consentono a piloti, scuderie e costruttori di competere con gli stessi strumenti, affrontandosi sui più bei circuiti del mondo e dell’Endurance.

Le LMDh devono adottare uno dei quattro telai approvati per la categoria LMP2. I concorrenti le dotano di un motore a scelta ed un sistema ibrido da 50 kW comune a tutti. Per garantire la competitività di tutte le auto, l’ACO, la FIA e l’IMSA hanno definito alcuni principi, tra cui una finestra aerodinamica da rispettare, un peso minimo di 1.030 kg e una potenza dai 480 ai 520 kW (da 652 a 707 cv). Le carrozzerie, invece, possono riprendere i codici grafici dei veicoli di serie della Marca di cui rappresentano gli interessi, da cui l’impareggiabile stile dell’Alpine A424_β.

Insomma, una sfida piena di opportunità che Alpine non poteva lasciarsi sfuggire per realizzare i suoi obiettivi ambiziosi!

Se l’Alpine A424 esordirà nel mondo delle gare l’anno prossimo, il 2023 è un anno decisivo per lo sviluppo di questo prototipo destinato a sfidare molti costruttori prestigiosi nella categoria top dell’Endurance.

Con Alpenglow e l’A290_β, Alpine ha svelato la sua visione del futuro. Un futuro che oggi si ritrova chiaramente nei tratti dell’A424_β, destinata a riconfermare gli obiettivi ambiziosi della Marca nella disciplina in cui ha riscosso immensi successi. Con questo modello, i team di Alpine hanno due obiettivi: continuare ad arricchire il loro track record e conquistare le scuderie clienti.

Con il partner Signatech, Alpine continua un rapporto decennale costellato da diversi titoli. Nell’anno del suo centenario, la 24 Ore di Le Mans sarà uno degli immancabili appuntamenti per tutti i fan del motorsport.Alpine sceglie, quindi, questo momento ideale per posizionarsi tra i costruttori già presenti nella categoria Hypercar,svelando i suoi obiettivi ambiziosi.

Progettato e guidato da Viry-Châtillon, questo prototipo può contare sul know-how dei migliori elementi in settori fondamentali per le prestazioni: gestione dell’energia, integrazione del motore, aerodinamica e altri fattori chiave del successo.

Le auto saranno gestite da Signatech, partner di fiducia di Alpine dal 2013. Un connubio il cui successo è già stato dimostrato dal ricco track record conquistato grazie alle ottime capacità operative degli uomini di Philippe Sinault. Alpine cercherà anche di attirare altre strutture nella sua scuderia ufficiale nella categoria Hypercar, per potersi esprimere in più discipline, tra cui, oltreoceano, nell’IMSA.

 

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