(testo e foto Marco Ferrero)
In corso di svolgimento presso l’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola la sesta tappa del Challenge Ferrari Europa, l’ultima della serie, l’unica svoltasi quest’anno in terra italiana, quella che andrà ad aggiudicare i titoli continentali e sarà prologo delle finali mondiali che avranno luogo tra meno di un mese presso l’autodromo del Mugello.
Ultimo atto di una stagione nella quale i quattro titoli in palio sono ancora tutti in gioco, in quanto i capofila prima di questa ultima tappa, Louis Prette nel Trofeo Pirelli, Emanuele Maria Tabacchi nel Trofeo Pirelli AM, Tani Hanna in Coppa Shell e Laurent de Meeus nella Coppa Shell AM, con ancora quaranta punti da aggiudicare, non godono di un vantaggio che permetta loro di fare calcoli o di amministrare lo stesso.
Posto che le classifiche verranno definitivamente statuite dalla seconda gara in svolgimento domenica, se si poteva pensare che gara 1 potesse dare qualche verdetto si sarebbe incorsi in un marchiano errore; solo Tani Hanna ha tratto vantaggio da gara 1, classificandosi peraltro secondo assoluto nella categoria Shell, mentre il comportamento degli altri leader di classifica non è risultato altrettanto positivo.
Laurent De Meeus è giunto nelle retrovie della categoria Shell, mentre in categoria “Pirelli” Emanuele Maria Tabacchi si è piazzato a metà classifica; peggio è andata però a Louis Prette, che causa alcuni problemi è giunto addirittura ed inaspettatamente ultimo, riaprendo i giochi per la vittoria finale e mettendo in discussione la sua leadership.
In gara 1 nella coppa Shell, che vede in lizza i drivers meno “esperti”, Thomas Gostner partiva dalla pole position e prendeva via via il largo, aumentando di giro in giro il proprio vantaggio su un Tani Hanna cui il secondo posto valeva oro, neppure messo in difficoltà circa a metà gara da una “safety car” che andava a ricompattare il gruppo; al traguardo, dopo Gostner e Hanna era John Farano, autore di una bella gara, a salire sul terzo gradino del podio.
Nella Coppa Pirelli, i piloti più “esperti”, il nostro portacolori Niccolò Schirò al via scattava meglio del poleman Bjorn Grossmann, e giro dopo giro aumentava il vantaggio sul pilota tedesco; dietro di loro si accendeva nella seconda parte di gara una bella lotta tra Sam Smeeth, che alla fine si classificherà terzo, e Fabienne Wohlwend, che tentava in tutti i modi di superare l’avversari, venendo peraltro beffata proprio nell’ultima tornata da Adam Carroll che le strappava la quarta piazza.
Sarà l’ultimo atto, come nei thrilling più emozionanti, a definire i nuovi quattro campioni europei, in attesa delle Finali Mondiali del Mugello tra poco meno di un mese, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati delle gran turismo del cavallino rampante.
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