ASTON MARTIN TORNA A LE MANS CON LA HYPERCAR VALKYRIE PER LOTTARE PER LA VITTORIA

Comunicato ASTON MARTIN

 

  • Aston Martin entrerà nella classe Hypercar della 24 Ore di Le Mans del 2025 con il prototipo Valkyrie.
  • Heart of Racing porterà la sfida della hypercar Aston Martin nel FIA World Endurance Championship e nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship.
  • La Valkyrie diventerà la prima hypercar, ispirata a un’auto da strada, a competere nelle due più prestigiose gare endurance.
  • Aston Martin definisce il calendario motorsport 2024 e conferma i nuovi modelli GT3 e GT4 Aston Martin Racing
  • Il marchio britannico di ultra-lusso sarà l’unico costruttore presente in tutte le gare di endurance e in Formula 1® nel 2025

 

Un prototipo da corsa dell’hypercar per eccellenza, l’Aston Martin Valkyrie, affronterà la sfida per cui è stata concepita portando Aston Martin a competere per la vittoria della 24 Ore di Le Mans a partire dal 2025.

Grazie al prezioso supporto e all’appoggio di Heart of Racing [HoR], partner di Aston Martin per le gare di endurance, almeno una Valkyrie da corsa sarà iscritta da Aston Martin nella classe Hypercar sia del FIA World Endurance Championship [WEC] sia del IMSA WeatherTech SportsCar Championships [IMSA] a partire dal 2025. Ciò significa che il prototipo Valkyrie parteciperà a tre dei più prestigiosi eventi sportivi motoristici: Le Mans, la Rolex 24 a Daytona e la 12 Ore di Sebring.

 

Le prestazioni sono la forza trainante di tutto ciò che Aston Martin crea e, proprio come le sue ultime ‘sorelle’ DB12 e DBX707 – il SUV di lusso più veloce al mondo, sono leader nella categoria per prestazioni e dinamica di guida, così Aston Martin Valkyrie è l’hypercar per eccellenza, soggetta ai soli regolamenti sportivi e capace di prestazioni enfatiche e mozzafiato.

 

Lawrence Stroll, Presidente Esecutivo di Aston Martin Lagonda, ha dichiarato: “Le prestazioni sono la linfa vitale di tutto ciò che facciamo in Aston Martin, e gli sport motoristici sono la massima espressione di questa ricerca dell’eccellenza”.

“Siamo presenti a Le Mans fin dagli inizi, e grazie ad un impareggiabile impegno siamo riusciti a vincere Le Mans nel 1959 e la nostra classe ben 19 volte negli ultimi 95 anni. Ora torniamo sulla scena di quei primi trionfi con l’obiettivo di scrivere una nuova storia, con un prototipo da corsa ispirato all’auto di serie più veloce che Aston Martin abbia mai costruito.

 

“Oltre alla nostra presenza nel Campionato del Mondo FIA di Formula 1®, il ritorno di Aston Martin all’apice delle gare endurance ci consentirà di costruire un legame ancora più profondo con la nostra comunità e i nostri clienti, molti dei quali devono la passione per il nostro marchio proprio agli storici successi a Le Mans. Naturalmente, la ricca base di competenze che stiamo costruendo grazie al nostro team di F1® è un patrimonio di dati e informazioni che Aston Martin Performance Technologies può sfruttare per migliorare ulteriormente le capacità della Valkyrie a Le Mans, nel WEC e nell’IMSA. Allo stesso modo, le conoscenze acquisite attraverso le competizioni endurance confluiranno direttamente nei nostri programmi per le auto da strada, migliorando ulteriormente le prestazioni finali dei nostri prodotti. Desidero ringraziare Gabe Newell e Heart of Racing per la collaborazione con Aston Martin in questo programma, e non vedo l’ora di lavorare con lui e con il team puntando al successo nella più prestigiosa di tutte le gare endurance”.

 

Le corse automobilistiche sono nel DNA di Aston Martin. Il suo nome è sinonimo di gloria nelle gare endurance: il debutto della casa a Le Mans avvenne solo cinque anni dopo la prima edizione della gara, nel 1923. Da allora, le vetture con le celebri ali hanno conquistato ben 19 vittorie di classe al rinomato evento francese, compreso il trionfo assoluto nell’edizione del 1959 con l’iconica DBR1 guidata da Roy Salvadori (GBR) e Carroll Shelby (USA).

In totale, più di 240 piloti hanno corso con le Aston Martin a Le Mans negli ultimi 95 anni, in 27 diverse combinazioni di telaio e motore, praticamente in ogni epoca. Nessun’altra sede ha dato ad Aston Martin un successo così grande, né ha dimostrato con più forza che il nostro DNA è forgiato dall’essenza stessa della competizione. Quindi, nell’anno in cui il marchio celebra il suo 110° anniversario, ha grande valore simbolico annunciare il suo ritorno alla più importante gara endurance del mondo con la massima espressione della più potente hypercar mai concepita.

 

La Valkyrie AMR Pro è stata originariamente progettata e sviluppata per soddisfare i regolamenti delle hypercar LMH e ora la Aston Martin Performance Technologies, che ha sede nel nuovo AMR Technology Campus, situato insieme alla sede del team Aston Martin Aramco Cognizant Formula One® a Silverstone, ha iniziato a sviluppare una versione prototipo da competizione della Valkyrie per competere in un intervallo predefinito di prestazioni aerodinamiche e di potenza al pari della diretta concorrenza nel WEC. Sarà quindi omologata per le categorie Hypercar del WEC e GTP dell’IMSA in vista della stagione 2025.

La Valkyrie con telaio in fibra di carbonio ottimizzato per le gare utilizzerà una versione modificata del sensazionale motore Cosworth V12 aspirato da 6,5 litri, che di serie raggiunge gli 11.000 giri/min e sviluppa oltre 1.000 CV. Il propulsore sarà ulteriormente migliorato per incorporare i requisiti fondamentali di bilanciamento delle prestazioni della classe Hypercar e sviluppato per resistere alla severità delle competizioni di alto livello sulle lunghe distanze. Come per la Valkyrie AMR Pro da pista, il sistema ibrido elettrico a batteria presente sulla Valkyrie stradale è assente dalla vettura da corsa.

 

Una volta omologata, il team Heart of Racing guiderà i programmi di Aston Martin sia nel WEC che nell’IMSA, in quanto la Valkyrie da corsa diventerà la prima hypercar purosangue a partecipare a entrambi i campionati e l’unica tra le sue rivali che può far risalire le proprie origini a un’auto di serie esistente.

 

Fondata nel 2014 dall’imprenditore e filantropo americano Gabe Newell, The Heart of Racing è un’associazione benefica che, tra le altre cause meritevoli, raccoglie fondi per il Seattle Children’s Cardiology Research Fund. Il team HoR, con sede negli Stati Uniti, è stato ideato nel 2020 e ha collaborato fin dall’inizio con Aston Martin, gareggiando con grande successo prevalentemente con la Vantage GT3 nelle due classi GTD dell’IMSA.

 

Dopo aver portato ad Aston Martin il primo titolo del campionato IMSA GTD con Roman De Angelis [CAN], diplomato all’AMR Academy, nel 2022, HoR ha registrato la sua prima vittoria di classe nella Rolex 24 di gennaio con il Team Principal Ian James (GBR), Darren Turner (GBR) e il due volte campione WEC GT Marco Sørensen. HoR ha anche debuttato alla 24 Ore di Le Mans con la Aston Martin Vantage GTE nel giugno di quest’anno, classificandosi al settimo posto, e continuerà a partecipare al resto della stagione WEC 2023.

 

Ian James, Team Principal di Heart of Racing, ha dichiarato: “È un privilegio poter riportare Aston Martin ai vertici delle gare endurance con Heart of Racing.

 

“Il nostro team è cresciuto in modo esponenziale da quando abbiamo iniziato a correre con le famose ali a Daytona nel 2020. Comprendiamo e sposiamo i valori del brand e abbiamo sviluppato i nostri sistemi e le nostre tecnologie per ottenere le massime prestazioni dalle auto con cui gareggiamo. La nostra conoscenza della Valkyrie è profonda, lavorandoci a stretto contatto da due anni nei programmi di attivazione dei clienti.

“Il team HoR ha grandi ambizioni nelle gare endurance e questo è assolutamente il momento giusto per entrare nelle classi più alte del WEC e dell’IMSA per sfidare i vincitori. Non è un obiettivo facile, ma grazie ai nostri partner e al supporto di Aston Martin Performance Technologies, abbiamo tutti gli strumenti e le capacità per centrare il bersaglio”.

 

L’ingresso di Aston Martin nella classe Hypercar assicura al costruttore britannico di auto sportive extralusso una presenza in tutte le espressioni delle gare endurance, dai gentleman racer fino all’apice di questo sport. A partire dal 2025, infatti, Aston Martin sarà l’unico costruttore a competere a tutti i livelli delle gare di auto sportive e GT (da Hypercar a GT4) e del Campionato mondiale FIA di Formula 1®.

 

Ciò è possibile grazie all’annuncio odierno dell’impegno di Aston Martin a costruire e preparare nuovissime vetture GT3 e GT4, basate sulla piattaforma Vantage, che saranno conformi a tutti i regolamenti GT esistenti e nuovi, compreso il nuovo regolamento LMGT3 per il 2024 che sostituisce l’attuale classe GTE nel WEC.

 

Questa nuova vettura GT, che gareggerà nel WEC, nell’IMSA e nella serie GT World Challenge gestita dalla SRO, oltre che in vari campionati regionali a livello internazionale, sarà disponibile per i partner Aston Martin Racing attuali e potenziali a partire dalla stagione agonistica 2024.

 

L’introduzione di una nuova auto da corsa GT chiude un capitolo straordinario nella storia di Aston Martin Racing con l’attuale generazione di Vantage, probabilmente l’auto da corsa di maggior successo che Aston Martin abbia mai prodotto. Dal suo debutto nel 2018, la Vantage GTE ha conquistato quattro titoli mondiali, tra cui due titoli piloti, un titolo costruttori e un titolo squadre, oltre a tre vittorie di categoria alla 24 Ore di Le Mans.

 

Anche la variante GT3 è ricca di gloria, avendo vinto la corona GTD dell’IMSA e la Rolex 24 di quest’anno. Vincitrice di categoria alla 24 Ore di Spa, la Vantage GT3 è stata campione di categoria GTWC ed è stata anche la prima Aston Martin a vincere un campionato di auto sportive in Giappone, con il D’station Racing che ha conquistato il titolo Super Taikyu 2021. La Vantage GT4 è una GT entry level plurivincitrice del campionato, adorata dai piloti amatoriali e dai gentleman racers per le sue caratteristiche di facilità di guida, ed è l’auto da corsa GT di maggior successo e popolarità attualmente in gara negli Stati Uniti.

 

Adam Carter, Responsabile Endurance Motorsport di Aston Martin, ha dichiarato: “Oggi inizia un nuovo capitolo per Aston Martin nelle gare endurance. Come costruttore, Aston Martin vanta una serie di successi costanti a livello di campionati mondiali e, grazie agli sforzi dell’Heart of Racing, ora anche nell’IMSA.

 

“La Valkyrie ci riporta ai vertici delle competizioni per auto sportive e, insieme ai nostri partner, siamo assolutamente certi di poter fornire un’auto da corsa con il potenziale e le capacità prestazionali per lottare a fianco delle vetture di riferimento della categoria. Poterlo fare in collaborazione con un team di successo come Heart of Racing ci assicura di avere tutto ciò che ci serve per essere competitivi. È una sfida affascinante, dato che questa è l’unica hypercar della classe con sinergie dirette con la sua controparte stradale, ma il concetto di Valkyrie è sempre stato concepito per superare i confini, e ora abbiamo l’opportunità di dimostrare ciò che può fare in pista”.

 

“Confermando inoltre l’impegno di Aston Martin per una nuova GT3 e GT4, mettiamo in chiaro la nostra intenzione di competere per la vittoria a tutti i livelli delle corse di auto sportive, ora e in futuro.”

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