BMW SERIE 1 Avanti tutta! Trazione anteriore e 4×4 motori tre cilindri e design nuovo

DI PAOLO CICCARONE
BMW Ricomincia da 1, ovvero dalla piccola che fa da ingresso nel mondo della BMW. Il restyling della nuova Serie 1 è profondo e va oltre il design esterno, trasformato e più grintoso rispetto al passato. Quello che ha fatto BMW con la nuova Serie 1 è qualcosa di più profondo, un cambio di mentalità e costruzione importante. La trazione è anteriore, la propulsione posteriore è stata infatti eliminata e rimane solo nelle 4 x 4, i motori tre cilindri sono molto più compatti e quindi si è passati a installarli trasversalmente, consentendo un aumento dello spazio interno degli occupanti e un bilanciamento diverso nella guida. Certo, i puristi (pochi) del tutto dietro storceranno il naso ma è anche vero che con l’elettronica e i sistemi di controllo usati da BMW su questa vettura, si sente poca differenza. Forse al limite, condizione che per strada non si incontra quasi mai, salvo emergenze improvvise. BMW Serie 1 riparte da qua, da un pianale che è condiviso con Mini e proprio con l’altra sorella del gruppo spartisce alcune sensazioni di guida, specialmente nella versione al top da 306 CV 135 xDrive, fiore all’occhiello della gamma.
E’ insomma una BMW senza avere tutto quello che di solito c’è su una BMW, per cui gli interni possono essere impreziositi con la strumentazione digitale che, però, ha limitate possibilità di personalizzazione e non è sempre chiara. Gli impianti multimediali sono evoluti, possono disporre di scheda Sim integrata e usufruire dei tanti servizi on line proposti dalla BMW. Tuttavia, non è previsto Android Auto. Visto che i termini di paragone diretto sono Mercedes Classe A e a breve anche Audi A3, forse ci si poteva aspettare qualcosa in più, a parte i prezzi che partono da 28 100 euro ai quali va aggiunto come al solito qualcosa che BMW non prevede di serie. Il top è rappresentato dalla M135i xDrive che costa oltre 47 mila euro. In mezzo una vasta gamma di offerte con motori benzina e diesel da tre e quattro cilindri. Infatti, oltre alla M135i, al momento del lancio la nuova BMW Serie 1 2019 potrà contare su altri quattro motori. I benzina conteranno anche il tre cilindri del modello 118i, capace di una potenza da 140 Cv. A tre cilindri è anche il diesel del 116d, con potenza da 116 Cv, mentre salendo sui quattro cilindri abbiamo il 118d da 150 Cv e, infine, il 120d da 190 Cv. Quest’ultimo è l’unico con la trazione integrale xDrive insieme all’M135i. Al volante la versione provata, la 118i, è onesta, priva di difficoltà, con un assetto tutto sommato molto piatto e nemmeno tanto rigido, anzi se non ci fosse stato il logo BMW sul volante, sembrava di essere al volante di una Mini Countryman tanto era bassa e stile go kart, per cui poco da aggiungere. Sul resto, invece, sarebbe il caso di fare un test drive più approfondito per saggiare tutte le caratteristiche della vettura. A prima vista piace, fa tanto coupè, poi al solito è questione di gusti personali.
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