Zity by Mobilize, il car-sharing per il Territorio

DI PAOLO CICCARONE

Nonostante la battuta d’arresto durante il periodo di massima allerta sanitaria, i livelli di ricorso al car sharing da parte degli italiani sono tornati a salire a pieno ritmo: leggendo i dati dell’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility i viaggi realizzati con mezzi in condivisione hanno registrato + 61% rispetto al 2020 e +25% rispetto al 2019. Il car sharing in particolare è diventato un fenomeno di tendenza che è cresciuto in modo costante, interessando un numero sempre maggiore di città italiane: sono ormai di più i capoluoghi di provincia con un servizio di sharing mobility (62) di quelli che non ce l’hanno (46), soprattutto grandi, come Milano e Roma, dove l’incremento nei primi sei mesi del 2022 è stato notevole, rispettivamente +113% e +83% tra gennaio e giugno.

Abbiamo chiesto a Thiago Figueira, General Manager di Zityby Mobilize in Italia, quali sono i motivi del consenso generale a questo “nuovo modo di muoversi”. Zity è il neonatoservizio di car sharing 100% elettrico, risultato di una joint venture tra l’operatore di infrastrutture Ferrovial e Mobilize, la mobility company di Renault Group. Già attivo a Madrid (2017), Parigi (2020) e Lione (marzo 2022), l’azienda, che conta già610.000 utenti e una flotta 100% elettrica di 1.875 veicoli, ha scelto Milano (giugno 2022) come quarta città in cui il servizio free-floating è disponibile. Con una crescita globale del 56% nel 2022, superando i 12 milioni di euro di fatturato, Zityha raggiuntoil punto di pareggio di bilancio economico a Madrid e punta allo stesso risultato anche a Milano, entro la fine del 2023. Al cuore del progetto ci sono sicurezza, sostenibilità e innovazione tecnologica, che consentono agli utenti di prenotare e noleggiare un’auto semplicemente tramite app.

Thiago Figueira il giovane manager di Zity

A Milano, Torino, Roma, Firenze e in tante altre città la sharing mobility è un successo: alcuni operatori di servizi “station based” stanno ripensando le proprie offerte in modo più flessibile, viceversa aziende specializzate in car sharing “free-floating” oggi operano anche attraverso aree di parcheggi dedicate in vari punti strategici delle città italiane, come aeroporti e stazioni ferroviarie, senza maggiorazione di tariffa. Con il Comune di Milano, ad esempio, abbiamo un accordo prorogabile di 4 anni e questo ci ha permesso di pianificare gli investimenti immettendo nuovi veicoli 100% a batteria nella città: la flotta milanese è costituita da 450 Dacia Spring, city car a quattro posti 100% elettrica, dal design compatto ed essenziale che, grazie alla sua autonomia di 305 km in ciclo WLTP City e alle funzioni di connettività come Apple Car Play e Android Auto, rappresenta l’auto ideale per le necessità quotidiane degli utenti di car sharing nel capoluogo lombardo. Alla ricarica ci pensiamo noi, così come alla pulizia delle vetture”.

UN SETTORE DINAMICO IN CRESCITA

“Il car sharing è un settore dinamico capace di adattarsi costantemente alle più svariate necessità e richieste degli utenti e questo è uno dei motivi del suo successo: nelle grandi città italiane predomina il free floatinge nei centri più piccoli il servizio viene progettato a misura dell’utente medio presente in quelle città.Con Zity siamo andati incontro ad entrambi i bisogni, in un mercato in evoluzione, dove la domanda è anche più alta delle previsioni fatte nel 2021, con un valore aggiunto, da un lato l’applicazione Free Now per la gestione completa del viaggio, che permette il rilevamento, lalocalizzazione del veicolo, la prenotazione, il noleggio, il pagamento del servizio e dall’altro il free-floating, ossia gli utenti possono localizzare e noleggiare veicoli 100% elettrici 24 ore su 24, 7 giorni su 7 da qualsiasi punto all’interno dell’area di servizio, semplicemente tramite app. La flotta è disponibile al noleggio in un’area di 112 km all’interno della città di Milano ed è possibile mantenere il noleggio anche al di fuori dell’area di servizio ma gli utenti devono comunque terminare il noleggio all’interno dell’area”, prosegue Thiago Figueira;“la qualità del servizio, i controlli sulle vetture, in particolare su quelle ferme da più di 24 ore, la cura della sicurezza dei mezzi rimangono comunque tra i fattori di successo di Zity”.

ITALIA MERCATO IN ESPANSIONE

Come dicevamo all’inizio, oggi Zity è disponibile a Parigi, Lione, Madrid e Milano. Avete in programma l’estensione del servizio anche in altre città d’Italia?

“Stiamo sicuramente valutando altri mercati e altre città, siamo interessati ad esempio a Roma, che è anche la città in cui hanno sede Renault e Mobilize. Siamo partiti da Milano perché il Comune ci ha offerto condizioni molto vantaggiose, inoltre abbiamo intenzione di espandere la flotta cittadina con 50 nuovi veicoli, con l’obiettivo di aggiungere altre 150 unità nel 2023, portando la flotta milanese a un totale di 600 vetture.

Quali sono le condizioni che considerate nella scelta di un territorio per la vostra flotta?

“Milano, ad esempio, è una città all’avanguardia per la sharing mobility: le politiche implementate dal Comune di Milano hanno favorito l’emergere di servizi basati sul modello di trasporto intermodale. Zity ha commissionato un recente studio sulla modalità condivisa a Milano da cui è emerso cheil 79% degli intervistati è preoccupato per l’ambiente e il 92% si ritiene al passo con gli ultimi sviluppi tecnologici, mode e tendenze.Milano risulta inoltre essere una delle città in cui il gender gap nel car sharing è più ridotto (il 49% degli utenti sono donne e il 51% uomini). Zity ha selezionato Milano come prima città italiana in cui lanciare il servizio grazie al suo potenziale e alla sua attrattività in fatto di business, industria, turismo, ecosistema favorevole alle start-up, oltre ad altri fattori come la demografia e il potere d’acquisto, che contribuiscono sinergicamente a rendere Milano la città ideale per il servizio di car sharing free-floating di Zity”.

DOPO MILANO PROGETTI PER MONZA?

Non solo grandi città italiane ma anche province più piccole: “rimanendo sul territorio lombardo, la città di Monza è un comune dove la casa madre Renault è già presente con Zoe Full Electric, grazie alle colonnine di ricarica installate in vari punti della città (sono state 89 nel 2022) sempre aperte e attivabili con un QR code. Una città a misura di bici, auto condivise e monopattini elettrici, Monza rappresenta sicuramente un modello molto importante di mobilità sostenibile che si presta ad adottare soluzioni innovative per muoversi sul territorio velocemente, senza inquinare e senza ricorrere all’auto di proprietà e Zity potrebbe replicare un’operazione green anche in altre realtà lombarde, come Monza appunto, soprattutto integrando il servizio con snodi ferroviari e aeroporti, che possono essere raggiunti velocemente, comodamente e in modo economico. L’arrivo di Zity a Monza porterebbe inoltre nuovi posti di lavoro direttamente collegati alle attività.”

A proposito di sostenibilità“Zity non investe solo nella mobilità del futuro, ma su una mobilità vincente, in grado di ridurre l’impatto ambientale e allineata con i più alti standard delle politiche europee, come accade a Milano dove la flotta farà parte del programma “Safety Pilot” per la sicurezza a bordo, un progetto pionieristico di sicurezza e innovazione tecnologica, che prevede l’installazione di dispositivi nei veicoli per monitorare la guida in tempo reale e segnalare comportamenti impropri. Zity by Mobilize si impegna ad utilizzare soltanto fonti di energia rinnovabili per ricaricare la propria flotta in tutte le città in cui sia possibile.”

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