OPEL ASTRA Benzina diesel ibrida e ora anche elettrica

DI PAOLO CICCARONE

Opel Astra come quella nota acqua minerale: liscia, gassata o… Ecco, Opel Astra offre appunto una scelta completa proprio fra chi ama liscia gassata o, in alternativa, elettrica. Il concetto di base è quello vincente: il modello è unico, con le stesse caratteristiche di guida, confort, spazi, ma cambia la motorizzazione in modo che chiunque possa scegliere Astra secondo le sue necessità.

Dopo le classiche versioni benzina e diesel, adesso è disponibile anche una full elettrica da 156 CV e una autonomia nel ciclo WLTP di 418 km. E qui vale la pena chiarire che il ciclo di omologazione prevede degli standard di guida che l’automobilista normale difficilmente riesce a seguire, per cui la durata dipenderà molto dallo stile al volante, dall’uso che se ne fa e dalle velocità mantenute. Ovvero, se la vettura la usi in città usando spesso la funzione B, rigenerazione in frenata, i 418 km sono un limite facilmente superabile. Se invece fai autostrada a 130 orari fissi, con condizionatore acceso e via così, i 418 restano un miraggio.

Per non parlare della temperatura esterna. Se attorno ai 22 gradi di media va tutto bene. Se fuori fa freddo serve energia per riscaldare il pacco batterie, se fa caldo serve energia per raffreddare. Insomma, la percorrenza dipende da tanti fattori e i 418 km di autonomia sono un indicatore di cosa si potrebbe fare. Detto questo Opel Astra si differenzia fuori dalla sorella Peugeot 308 per una linea forse più elegante  e meno spigolosa, più filante nonostante stessa piattaforma e dimensioni, con interni che ricordano molto la francese, anche se qui c’è un tocco di pragmatismo tutto tedesco che distingue l’unico brand tedesco nella galassia dei 13 marchi Stellantis (Maserati esclusa).

Al volante poche sorprese: la piattaforma è conosciuta e ottima, la tenuta anche così come la silenziosità di marcia in tutte le condizioni. Pezzo forte i sedili siglati AGR, l’ente tedesco preposto alla qualità dei prodotti e sulla ergonomia di guida poco da dire: una regolazione per tutti e tante regolazioni per tutti i tipi di guidatori, passeggeri compresi. Posizione di guida ottimale, ampia visibilità frontale e laterale, un po’ meno dietro per la linea coupè e i poggiatesta che se alzati riducono lo spazio visivo.

Con le telecamere di bordo le manovre in retro sono facilitate, mentre il cambio segue la tradizione dei comandi dell’EAT8 montato sulle versioni termiche. Ovvero levetta centrale che si sposta facilmente da Drive e selettore che sceglie le tre modalità di guida. Eco, con 108 CV disponibili, normal con 136 e sport con tutti e 156 CV a disposizione, ma sempre con una velocità massima di 170 km orari, che in Germania su certi tratti sono anche pochi (specie rispetto alle versioni ibride plug in targate Astra) mentre da noi basta e avanzano.

Capitolo prezzi: la gamma parte da 39.900 euro ai quali bisogna aggiungere (o togliere) gli incentivi statali e tempi di ricarica che variano a seconda della colonnina usata. Dal 20 all’80 per cento in meno di 30 minuti è quanto dichiarato dal costruttore. Chi ha a casa un impianto o un posto auto collegato, può farci un pensierino, altrimenti meglio andare sulla tradizione perché Opel Astra ha davvero gli elementi per piacere a tutti.

  • Autonomia prolungata: 418 chilometri[1] (WLTP)
  • Riferimento di categoria: 1,679 kg conducente incluso
  • Dotazioni di serie di livello superiore, con numerosi sistemi di assistenza d’avanguardia, l’illuminazione 100% LED e il sedile conducente Sport Active ergonomico con certificazione AGR
  • Opel inaugura per la prima volta l’assistance pack Intelli-Drive 2.0
  • Comfort elevato grazie alla rigidità torsionale del corpo e ampie misure di attenuazione del rumore
  • Capacità bagagliaio da 352 a 1.268 l
  • Propulsione:

    • Batteria agli ioni di litio da 54 kWh (102 batterie a celle in 17 moduli da 6 celle)
    • Efficiente, batteria compatta, peso ridotto, autonomia esemplare e tempi di caricamento ridotti
    • Autonomia di guida 418 chilometri1 (WLTP)
    • Tre modalità di guida: Normale, Eco (maggiore efficienza) e Sport (maggiore dinamica)

 

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