LUCI E COLORI DEL GT OPEN AL PAUL RICARD

Testo e foto MARCO FERRERO

 

La stagione 2021 del GT Open parte dal circuito Paul Ricard di Le Castellet, un tracciato “particolare” se si considera la sua conformazione a bordo pista, laddove non vi sono canoniche vie di fuga in ghiaia, sabbia od altro ma ampi spazi, peraltro senza particolari punti di riferimento visibili per i piloti, che devono conoscere a memoria il tracciato francese, contornati da larghe strisce parallele alla pista in color blu (ad indicare la zona al di fuori della pista percorribile) prima e rosse poi (per indicare zona di pericolo).

Un circuito che, a gusti, potrà piacere o meno, ma che sa regalare, a chi assiste a bordo pista, immagini suggestive delle vetture; e neppure, per la verità, c’è da fare troppo sforzo per trovare uno sfondo adeguato ad una foto, in quanto basta spostarsi di pochi metri e lo sfondo, seguendo le linee del tracciato, cambia, e le linee blu e rosse curvano o diventano diritte.

Se si aggiungono le vetture, già normalmente variopinte di loro per via dei colori degli sponsors, il tutto assume le sembianze di un caleidoscopio che cambia continuamente la sua forma e le sue tinte; assolutamente impossibile non trovare il modo di scattare foto che, quasi sicuramente, rimarranno tutte diverse le une dalle altre.

Se poi ci si mette anche il meteo, e nella fattispecie del weekend del GT Open un forte vento, nelle giornate di giovedì e venerdì, ha portato grosse nuvole minacciose di quella pioggia prevista per la giornata di domenica, allora si può “giocare” anche con le nuvole per dare un po’ più di contrasto ad immagini che già di per se appaiono suggestive.

Cosa mancherebbe? Per la verità la ciliegina sulla torta sarebbe, come accade in un altro evento, sempre al Paul Ricard, una parte di corsa con il tramonto che si staglia dietro le colline della Provenza, ma forse questo, oggettivamente, sarebbe chiedere troppo; si può comunque affermare senza timore di essere smentiti che il GT Open è uno di quegli eventi che può vantarsi di correre sul suggestivo tracciato francese potendo regalare, oltre che quelle più strettamente sportivo / agonistiche, emozioni anche di natura cromatica.

Per rendere l’idea dell’effetto del connubio tra l’evento e la sua sede si propone in allegato una piccola carrellata fotografica utile a condividere con gli appassionati cosa possa rappresentare l’evento del GT Open al Paul Ricard.

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