Testo e foto MARCO FERRERO
Stante un vecchio detto popolare, si dice che tutte le cose belle abbiano una fine… ed anche il campionato italiano rallycross edizione 2021 ha chiuso la sua stagione, nel rispetto della tradizione che vuole, come da consuetudine consolidata, che sia il tracciato novarese di Maggiora, il “tempio” del rallycross, ad ospitare l’ultimo atto della serie, una stagione iniziata con l’altrettanto tradizionale appuntamento del Lunedì dell’Angelo e snodatasi su sette round sino alla sua conclusione.
Una bella stagione, finalmente meno tribolata delle ultime due / tre precedenti, laddove prima alcuni problemi di carattere organizzativo poi il COVID avevano messo i bastoni tra le ruote ad una disciplina che tanti appassionati e tanti partecipanti attrae, come sempre caratterizzata da agonismo ed equilibrio, che ha laureato i suoi nuovi campioni.
Al termine dell’ultimo weekend di gare le classifiche assolute finali recitano, per ciascuna delle classi in gara, i seguenti vincitori:
Categoria SUPERCAR: Rosario CORALLO,
Categoria R5: Davide RICCIO,
Categoria SUPER 1600: Silvano RUGA,
Categoria KART CROSS: Marcello GALLO,
Categoria STC PLUS: Alberto PALESTRINI,
Categoria STC: Roman CASTORAL,
Categoria TROFEO RX UNDER 18: Kobe PAUWELS.
Se da un lato quasi tutte le classifiche erano già definite prima dell’ultimo appuntamento, dall’altro come sempre è stata la categoria dei kart cross, quella più avvincente, quella più spettacolare, quella più equilibrata, a regalare sino all’ultimo giro dell’ultima manche le emozioni più forti, laddove due (matematicamente tre) piloti si giocavano il titolo, e per tutti sarebbe stata la prima volta nella carriera.
Con tutti gli occhi puntati su di loro, Marco Berniga, Marcello Gallo e Riccardo Canzian ((rispettivamente a 217, 213,5 e 197,5 punti prima della gara finale) hanno regalato uno spettacolo sportivo di assoluto livello, con Marcello Gallo che alla fine ha avuto ragione dei suoi irriducibili avversari; un titolo meritato, il terzo della sua carriera, per quanto fatto vedere durante il campionato, una vittoria che premia una stagione dove è sempre stato protagonista.
Situazioni più lineari invece nelle altre classi, dove l’aver disputato un numero maggiore di gare od aver palesato una evidente superiorità “tecnica” sono stati gli elementi che hanno garantito i titoli ai relativi vincitori; da annotare, in quanto era il primo anno che la categoria veniva corsa, il titolo di Davide Riccio in R5, che in tal modo ascrive il suo nome in un albo d’oro ancora intonso.
A titolo di spunto di riflessione personale, per la prossima stagione gli organizzatori potrebbero prevedere, per dare un po’ più di “sale” al campionato, la possibilità di “scartare” il peggior punteggio ottenuto nella stagione, una modalità che renderebbe ancor più equilibrata ed incerta la serie annullando nel contempo gli effetti e le conseguenze di una giornata “sfortunata” o di un forfait ad un appuntamento, eventi tutt’altro che impossibili nel rallycross.
Da rimarcare ancora una volta l’infaticabile lavoro degli organizzatori novaresi di Maggiora che hanno operato, spesso con grandi difficoltà ma con altrettanta passione, per regalare ancora una volta agli appassionati un’annata ricca di emozioni.
E’ già tempo di guardare alla prossima stagione, con i campioni 2021 nel mirino degli avversari intenzionati a prendersi la rivincita, alla prima prova del campionato 2022, sempre sul tracciato di Maggiora, sempre nella giornata del Lunedì dell’Angelo, sempre con la stessa passione.
