I CAMPIONI 2021 DELLA NASCAR EUROSERIES

Testo e foto MARCO FERRERO

 

La Whelen Nascar Euroseries, la “parte” europea del celeberrimo campionato a stelle e strisce, che le statistiche ci dicono essere l’evento motoristico più seguito d’America, ha concluso la sua edizione 2021 sul circuito “Piero Taruffi” di Vallelunga; un weekend al alto contenuto di adrenalina dovei protagonisti hanno lottato sino alla fine per la conquista del titolo (e della wild card utile a partecipare ad una gara oltre oceano).

L’ultimo weekend del campionato ha registrato due gare appassionanti e ricche, come sempre e come l’autodromo romano sa regalare, di colpi di scena; dopo l’ultima bandiera a scacchi di quest’anno i punteggi acquisiti dai piloti in gara hanno generato le seguenti classifiche finali assolute:

EURONASCAR PRO:

1^ Loris Hezemans – punti 412,

2^ Gianmarco Ercoli – punti 409,

3^ Lucas Lasserre – punti 399,

4^ Rocca Nicolò – punti 394,

5^ Vittorio Ghirelli – punti 381,

con il “figlio d’arte” che ha ribadito il titolo conquistato la scorsa stagione, il più giovane ad aver vinto due titoli nella serie.

EURONASCAR 2:

2^ Martin Doubek – punti 445,

1^ Tobias Dauentauer – punti 428,

3^ Talor Naveh – punti 381,

4^ Justin Kunz – punti 377,

5^ Francesco Garisto – punti 362,

con Doubek che, un po’ a sorpresa in verità, ha vinto il titolo battendo Dauentauer proprio sul filo di lana dell’ultima gara.

Una parola, la si consenta con orgoglio, per i piloti italiani partecipanti alla manifestazione; per la prima volta la classe regina ha visto ben tre nostri rappresentanti lottare sino alla fine contro avversari più titolati e dotati di esperienza e, forse, con qualcosina in più a livello di mezzi e di risorse; l’auguri per la prossima stagione è che sappiano riconfermare quanto di buono hanno fatto vedere e, perché no, magari di aspirare concretamente alla vittoria finale.

Da rimarcare il grande lavoro svolto da parte degli organizzatori e degli addetti ai lavori sul circuito, a qualunque titolo essi operassero, per garantire il miglior svolgimento dell’evento con i migliori standard di sicurezza e di professionalità in pista e di organizzazione e di gestione del pubblico fuori; ancora una volta l’evento è stato un successo, un motivo di orgoglio in più considerato come si trattasse dell’ultima prova del campionato e dove si sarebbero celebrati i campioni 2021.

Da annotare, elemento imprescindibile negli eventi motoristici ed ancor più nella Nascar Euroseries, che privilegia ed enfatizza la presenza del pubblico a fianco dei piloti ed a cui regala un contorno degno di quanto la coreografia americana possa proporre in tema di eventi collaterali, la presenza del pubblico, numeroso ed appassionato, oltre che “esigente”, come è un pubblico quale quello romano da sempre abituato a competizioni motoristiche “importanti”.

L’arrivederci è per la stagione 2022, certamente un altro anno di gare equilibrate ed appassionanti, chi per confermarsi chi per riscattare una stagione meno positiva, in attesa ancora una volta, come sempre, che il fatidico annuncio “drivers, start your engines” dia il via alle gare di questa serie.

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