GT OPEN, TRIONFO ITALIANO NELLA CLASSE REGINA

(testo e foto Marco Ferrero)
L’International GT Open 2019 vede una vittoria italiana nella classe PRO, quella “regina” della manifestazione; è infatti la Lamborghini Huracan del Team Emil Frey, che succede nell’albo d’oro al Team Imperiale Racing, con il suo equipaggio composto dallo spagnolo Albert Costa e dal nostro Giacomo Altoè, a loro volta piloti campioni, a trionfare nella serie.
Una vittoria, quella del team, giunta già al termine di gara1, quando l’equipaggio italo-spagnolo ha centrato il “match ball” a disposizione, complice anche il ritiro occorso al primo giro dell’unico equipaggio in grado di contendere loro il titolo, quello formato da Henrique Chaves e Martin Kodric su McLaren 720S causa problemi conseguenti ad un contatto alla prima chicane subito dopo la partenza.
Per quanto riguarda il titolo piloti, lo stesso poteva di fatto dirsi già assegnato, anche se la matematica non dava ancora la certezza; con quindici punti ancora a disposizione, i quattordici di vantaggio che Costa – Altoè avevano erano più che rassicuranti, ma andavano gestiti. I soli che potevano insidiare il loro titolo erano i compagni di squadra Mikaël Grenier e Norbert Siedler, costretti alla vittoria per sperare nella vittoria finale.In gara2 riscatto delle due McLaren del team Teo Martin Motorsport, che conquistavano i primi due gradini del podio riscattando un sabato sfortunato, mentre Grenier e Siedler si piazzavano terzi, un risultato che consentiva loro di piazzarsi comunque secondi assoluti nella classifica generale.
Nella classe PRO AM i campioni 2018 Valentin Pierburg e Tom Onslow-Cole, grazie al successo ottenuto in gara2, hanno ribaltato la situazione di classifica che vedeva al comando Frederik Schandorff, confermando il titolo conquistato lo scorso anno; qualche rammarico per Schandorff, che sino all’ultimo ha insidiato i campioni e che potrà riscattarsi la prossima stagione. Per quanto riguarda l’ultima categoria della GT Open, la classe AM, da annotare un altro trionfo italiano, quello di Giuseppe Cipriani.
Nelle altre categorie in gara, nella Euroformula Open il giapponese già campione Marino Sato vimceva anche gara1 legittimando il suo titolo, lasciando gara2 ad un arrembante Lawson; da annotare il pauroso ma per fortuna incruento ribaltamento occorso a Jack doohan, figlio dell’indimenticato campione del mondo della “500” motociclistica Mick.
Se Hans-Peter Koller è il primo campione della GT Cup Open Europe, l’inglese Josh Files è il vincitore della TCR Europe, di certo una delle categorie più spettacolari in gara sul tracciato brianzolo; il trionfo del pilota Hyundai è giunto con la vittoria in gara2, dopo il terzo gradino del podio ottenuto in gara1 dietro Brichè e Comte, risalendo dalla nona alla terza piazza. Da rilevare il comportamento delle Peugeot 308, che si sono dimostrate quanto mai veloci e competitive sul “tempio delle velocità”.
Ultima, ma non per importanza, categoria, la Kia Platinum Cup, che ha visto la vittoria finale di Nikodem Wierzbicky grazie al successo ottenuto in gara1.Tutte le serie sono state caratterizzate, come sempre accade sul tracciato brianzolo, da grande equilibrio, con gare ricche di sorpassi, contatti e colpi di scena sino all’ultimo giro; nulla di meglio, per chiudere degnamente il weekend e la serie, che riportare una carrellata, fortunatamente non esaustiva, di immagini spettacolari di quanto si sia potuto ammirare in una “tre giorni” ad alto tasso di adrenalina.
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