PEUGEOT 508 IBRIDA L’ammiraglia alla spina: 54 Km in elettrico e consumi quasi da city car

DI PAOLO CICCARONE FOTO L.NICOLI

Questo test drive poteva cominciare con il classico: c’era una volta. Sì, perché c’era una volta la berlina tedesca premium, quella dei manager, professionisti, dei viaggiatori per lavoro, che avevano bisogno di una vettura status. Ebbene, quel c’era una volta sta a indicare che quel predominio tutto tedesco viene aggredito da una francese che in fatto di stile, contenuti ed eleganza non ha niente di meno.

PEUGEOT 508, BERLINA CON PIGLIO DA COUPE

Peugeot 508 rappresenta il meglio del gruppo PSA nelle berline con una linea coupé (furono fra i primi con la 407 una quindicina di anni fa), ha quattro porte (anzi cinque col portellone del bagagliaio che ricorda le prime Croma dei 36 anni fa) ma il tutto messo insieme con uno stile moderno, aggressivo ed elegante, che quando passa 508 per strada, fa girare la testa.

La linea affascina, quel frontale aggressivo ed elegante, nella vista di fianco è slanciata e non si avvertono le dimensioni, vista da dietro sembra una sportiva sul punto di scattare per un Gran Premio. E poi gli interni, rifiniti con classe, con materiali di pregio ed eleganti, al tatto e all’uso quotidiano.

ELEGANTE E SPORTIVA LA GT LINE, IBRIDA CON VERVE

Specialmente nella versione Gt Line. E poi i motori, una gamma che comprende il 130 CV hdi 1.5 diesel per arrivare al nocciolo del test: la versione ibrida plug in ricaricabile, che col motore 1.6 benzina da 180 CV aggiunge i 45 dell’elettrico per un totale di 225 cavalli, e con autonomia di 54 km in sola modalità elettrica (ciclo WLTP). Che dire? Sarà agile, scattante e poco…invasiva in città? Beh le risposte sono arrivate subito. Intanto la comodità e le sedute sportive fanno capire che di roba, qui, ce ne è tanta.

SILENZIO, SI GIRA. 54 KM IN ELETTRICO E…NON SENTIRLI

Avviarsi in elettrico e non sentire rumore, avere la spinta giusta col turbo e i 180 cavalli del benzina, fanno venire la voglia di smanettare. E ci si riesce scoprendo che la sospensione anteriore svolge al meglio la sua funzione, con un ingresso in curva piacevole, decisa e sicura. Roba da fare i girotondi sulle rotatorie solo per il gusto di girare il volante e divertirsi in ripresa. Vero, è comportamento da sbarbatelli, mica da attempati professionisti del settore, auto cui si rivolge Peugeot con questa 508. Ma sentirla filare via così, rendersi conto che buona parte della potenza è tutta elettrica (con costi e consumi ridotti) fa godere in pieno il percorso. Certo, in autostrada l’ibrido aiuta in ripresa, ma normalmente è tutto a benzina.

CONFORT A BORDO DA PRIMATISTA

I fruscii quasi inesistenti, il parlare a bordo senza dover alzare la voce. Uno spettacolo che entusiasma e, sopratutto, non fa rimpiangere le famose tedesche di cui prima. Anzi, fra materiali, motori, stile, tessuti e altro ancora, siamo spesso in un ambito superiore rispetto ad alcuni modelli della concorrenza. Il problema? Intanto che la trazione è solo anteriore e sarebbe stato un plus averla sul posteriore magari solo in elettrico. I montanti spioventi in alcuni casi tolgono visuale e la seduta sportiva, molto bassa, prevede un comportamento agile del guidatore e passeggeri. E poi, per non dimenticare, il mercato che penalizza queste vetture.

BELLA AUTO, PECCATO IL SEGMENTO SIA IN CALO

Infatti il segmento delle berline tradizionali, da Audi A 4 a Giulia passando per BMW e Mercedes, vede questo settore in calo rispetto ad altre tipologie, tipo SUV, che invece crescono e, personalmente, non si capisce il perché visto che il segmento è fatto di auto eleganti, belle, curate e da far girare la testa. Ecco alcuni elementi presenti nella cartella stampa di Peugeot 508 che fanno capire quali dotazioni ci sono sui vari allestimenti:

DOTAZIONI DI SERIE QUASI COMPLETE, LA GTLINE IL TOP

Tra le dotazioni di serie ed esclusive di 508 Allure Hybrid il segnalatore acustico in modalità 100% elettrica, il Keyless Sistem, il selettore delle modalità di guida (Elettrico/Sport/Hybrid), retrovisore interno con segnalatore luminoso in modalità elettrica, badge “HY” cangiante, cavo ricarica da presa domestica Tipo 2/EF presa Shuko (tempi circa 7 ore), caricatore 3,7 kW monofase, monitoraggio a distanza dello stato di ricarica e pre-riscaldamento/climatizzazione (tramite app MyPeugeot). La GT Line, anche in versione Hybrid, offre di serie i Full LED e i posteriori 3D Full LED adattivi, mentre la più sportiva GT propone, solo per la ibrida, l’interno in misto Alcantara Grigio Greval / Pelle Sellier Nero Mistral.

Rimangono in optional le Active Suspension Control (1.000 euro) e, ovviamente solo per le ibride, il caricatore da 7,4 kW monofase, per 300 euro ma capace di abbassare notevolmente i tempi di ricarica.

fari full LED adattivi sono in optional per Allure (1.200 euro) ma di serie su GT Line e GT. In optional anche il caricatore OBC (On Board Charger) 7,4 kW monofase, a 300 euro, che accorcia i tempi di una ricarica completa in meno di 2 ore con Wallbox 32A.  Le batterie sono sempre garantite 8 anni o 160.000 km (fino al 70% di capacità di ricarica). Per quanto riguarda i consumi, la Casa dichiara 1,7 litri per 100 km, nel percorso urbano e reale invece si viaggia su una media di 7,8 km tirando il collo. Mentre in uso costante e autostradale, abbiamo visto anche i 17 km al litro che vista la potenza e la mole sono un valore di assoluto rispetto. La versione provata costa di base sui 51 mila euro, ma la gamma parte da poco oltre 47 mila euro.

GUARDA LA GALLERY DI 508 IBRIDA

 

 

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