Comunicato MICHELIN
Con 315 milioni di Euro di investimenti nel quinquennio 2018-2022, l’azienda in Italia è leader per numero di dipendenti e per numero di pneumatici prodotti.
È a Torino, città che nel 1906 ha visto i natali della prima sede estera del Gruppo e che ancora oggi ospita la sede legale, attività produttive e logistiche della Michelin Italiana, che Michelin Italia ha deciso di festeggiare oltre 110 anni di Made in Italy e di celebrare il 60° anniversario dello stabilimento di Cuneo, fiore all’occhiello del Gruppo Michelin.
Il Presidente della Michelin Italiana, Simone Miatton, insieme a Simone Rossi, Direttore dello stabilimento di pneumatici vettura di Cuneo, hanno svelato il livello di eccellenza raggiunto dall’impianto produttivo che per il Gruppo Michelin rappresenta lo stabilimento più importante dell’Europa occidentale e leader tecnologico, ovvero 1 degli 8 siti che sviluppa nuove tecnologie da estendere poi alle altre fabbriche nel mondo. Questo dato assume ancora più importanza se consideriamo che sono 121 gli impianti che fanno parte del Gruppo Michelin.
Michelin ha scelto il suo sito industriale di Cuneo, il più grande stabilimento di pneumatici per auto dell’Europa occidentale, oltre che uno dei più moderni, per organizzare la prima edizione del suo International Media Day, dedicato a due trasformazioni strategiche per il Gruppo:
- la trasformazione del mercato dei pneumatici di fronte alle nuove esigenze degli automobilisti, dei produttori e dei cambiamenti climatici;
- la trasformazione dei propri siti produttivi di fronte alle nuove sfide umane, tecnologiche e ambientali.
In questa occasione, Michelin ha ribadito il suo impegno ambientale e, più in particolare, il suo obiettivo di realizzare tutti i suoi pneumatici con il 100% di materiali sostenibili, entro il 2050.
In questo contesto, Michelin è un attore chiave nel sostenere le principali tendenze del mercato dei pneumatici:
1- Le dimensioni dei pneumatici sono in aumento, a causa del sempre maggior peso dei veicoli. Questa tendenza ha un impatto diretto sul consumo e sulle emissioni di CO2, in un momento di cambiamenti climatici e scarsità di risorse. Michelin risponde a questo paradosso con la tecnologia. Ad esempio, riducendo la resistenza al rotolamento dei suoi prodotti, nel 2021 è stato possibile risparmiare 3,4 miliardi di litri di carburante nel corso della vita dei pneumatici, evitando l’emissione di 8,7 milioni di tonnellate di CO2 rispetto al 2010. Michelin continuerà a lavorare su questo aspetto da qui al 2030, migliorando ulteriormente l’efficienza energetica del 10 % (dati Michelin).
2- Il continuo sviluppo dei pneumatici All Season in Europa: per lungo tempo evitato dagli automobilisti europei, il pneumatico all season ha riscosso un notevole successo commerciale negli ultimi anni, con vendite triplicate. Questo pneumatico è riconosciuto per la sua facilità d’uso e le notevoli prestazioni, grazie ai progressi tecnologici sviluppati in particolare da Michelin. In questo mercato, il Gruppo prevede una crescita di oltre l’11% nei prossimi 5 anni.