L’OPINIONE Auto elettrica come cambia il linguaggio e a chi si rivolge

DI ROJ GAMBINO

Elettrificazione e digitalizzazione portano progressivamente le Case automobilistiche ad un linguaggio diverso.
Se per la generazione Z (Zoomer nati dopo il 1995) parole come motore grafico, metaverso, plug-in hybrid, NFT,appartengono al linguaggio corrente, per i Boomers, individui che oggi hanno un’età compresa tra i 56 ed i 75 anni, diventa il più delle volte, complessa la comprensione di una tale terminologia.

Chi può dunque fungere da ponte? Chi può parlare un linguaggio comprensibile ai Boomers e al tempo stesso avere le opportune conoscenze in ambito tecnologico per rapportarsi con gli Zoomer?
Così come tra le auto storiche e quelle moderne esistono le “youngtimer” tra i Boomers e la generazione Z, possiamo interporre la generazione Y ovvero: i Millennials, individui nati tra il 1981 ed il 1994.

I Millennials ed il sottoscritto ne fa orgogliosamente parte, si sono formati in una fase storica dove meccanica ed elettronica, analogico e digitale hanno raggiunto un equilibrio perfetto esattamente come le Youngtimer. Equilibrio che impone di scongiurare l’isolamento di chi oggi fatica a stare al passo (molto spedito) del progresso tecnologico.

Ciò detto, quali caratteristiche deve avere l’auto degli Zoomer?

In primis, rimane il mezzo preferito per gli spostamenti quotidiani rappresentando la più importante forma di libertà!
La stragrande maggioranza la desidera nuova, comoda (latu sensu), funzionale e pratica nel parcheggio (basti pensare al successo della Citroën AMI e al numero sempre crescente di tale tipologia di auto).

Da evidenziare inoltre il fatto che chi possiede una vettura endotermica “pura” ha dichiarato che la prossima auto sarà elettrificata.
Il motivo risiede nel fatto che gli Zoomer (anche i Millennials), si mostrano molto sensibili alla tutela ambientale e non disdegnano il risparmio su consumi e manutenzione che la propulsione elettrica garantisce.

L’unico ostacolo oggi è costituito dal budget che risulta mediamente insufficiente per acquistare una nuova vettura ibrida o elettrica.
Tale criticità, acuita dalla pandemia, ha inciso però sulle modalità di acquisto, complice anche il diffondersi di nuovi modelli di consumo legati allo sharing.

Come scegliere una nuova vettura

Interessante risulta l’analisi sui canali da cui gli Zoomer indirizzano la scelta della nuova vettura.
Oltre il 70% (fonte sole 24 ore) usa internet per un primo approccio anche se nella maggior parte dei casi, il passaggio in concessionaria risulta fondamentale per le fasi chiave della trattativa e quindi per chiudere il contratto.
Il dealer rimane ancora strategico perché garantisce un contatto fisico con la vettura presa in esame e per richiedere un test drive giudicato di fondamentale importanza per l’acquisto.

In sintesi: l’auto dei giovani è elettrica, condivisa e si acquista in concessionaria/commissionaria; almeno fino a quando la tecnologia (pensiamo alla realtà virtuale/metaverso) riuscirà a garantire un coinvolgimento talmente realistico da sostituire l’approccio materiale.

 

Roj Gambino specialista vendite e marketing

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