Testo e foto MARCO FERRERO
Al termine di una stagione, come sempre, entusiasmante ed equilibrata, la Whelen Nascar Euroseries giunge al suo ultimo appuntamento, quello decisivo per l’assegnazione dei titoli, e si appresta a svolgerlo sull’autodromo romano “Piero Taruffi” di Whelen Nascar Euroseries, anche quest’anno pronto a dare il benvenuto alla serie.
La tappa italiana della serie europea del celeberrimo campionato americano si sarebbe, per la verità, dovuta svolgere a maggio, ma una variazione in corso d’opera del calendario ha portato ad avere il round come ultima gara dell’anno, così in tal modo impreziosendo e dando maggior lustro all’autodromo romano, che al termine del weekend potrà incoronare i nuovi campioni.
Si giunge alla vigilia dell’ultimo atto del campionato 2021 con le seguenti situazioni di classifica generale assoluta provvisoria:
EURONASCAR PRO:
1^ Loris Hezemans – punti 294,
2^ Vittorio Ghirelli – punti 273,
3^ Gianmarco Ercoli – punti 271,
4^ Lasserre Lucas – punti 261,
5^ Alon Day – punti 259
EURONASCAR 2:
1^ Tobias Dauentauer – punti 298,
2^ Martin Doubek – punti 295,
3^ Vladimiros Tziortzis – punti 274,
4^ Talor Naveh – punti 255,
5^ Advail Deodhar – punti 248,
laddove le ultime gare non solo non hanno dato definizione alle posizioni di vertice ma, anzi, hanno ulteriormente rimescolato le carte, portando all’ultimo atto situazioni sulle quali risulta impresa ardua poter esprimere un pronostico.
Una tracciato, quello di Vallelunga, e lo scorso anno lo si è visto benissimo, dove può succedere di tutto, dove i contatti (e su questo tracciato se ne vedono sempre) potrebbero risultare determinanti ai fini del risultato delle gare, e dove i propulsori e la meccanica delle vetture sono messe a dura prova (Jacques Villeneuve lo scorso anno dovette in gara 1 abbandonare ad un paio di tornate dalla fine quando, al comando, la sua vettura ebbe un problema tecnico).
Scorrendo le classifiche non passa inosservato il fatto che nella categoria “regina”, a fianco di due super campioni come Loris Hezemans (figlio dell’indimenticato Toine, pilota Alfa Romeo prototipi degli anni ’70) ed Alon Day (l’israeliano si fregia di 2 titoli di campione della serie) vi siano due rappresentanti del nostro tricolore in grado di giocarsi le proprie carte per l’attribuzione del titolo assoluto, ad attestazione della crescita tecnica e sportiva in questi anni dei nostri portacolori in un campionato dove le vetture non presentano l’elettronica sofisticata che vantano altre serie e che devono essere “guidate”.
In Euronascar 2 il capofila Tobias Dauentauer, seppur con un vantaggio risicato, può vantare a proprio favore il supporto di una squadra d’eccezione, oltre che una maggiore esperienza nella serie rispetto agli inseguitori, un fattore che in questo campionato ha un “peso” non irrilevante, il che lo porta ad essere il principale favorito per la vittoria finale del campionato 2021.
Tutto pronto quindi, in attesa, dopo gli inni nazionali italiano (sede della gara) ed americano (quello di origine della manifestazione, del fatidico e rituale “drivers, start your engines”.
(foto di archivio)
