L’ELMS 2023 INIZIA CON IL RINVIO DI IMOLA

Testo e foto MARCO FERRERO

 

 

La stagione 2023 della European Le Mans Series vedrà la sua prima luce verde dell’anno il prossimo weekend, quello del 23 aprile, giusto un paio di giorni dopo il termine dei test ufficiali, in un tracciato di Barcelona ormai pronto ad accogliere le quarantadue vetture che si contenderanno la prima gara ed i primi pesantissimi punti della classifica di ciascuna delle classi impegnate nella serie.

Una European Le Mans Series il cui calendario era stato programmato nel seguente modo:

  • Barcelona (E) – 19-20 aprile – test ufficiali,
  • Barcelona (E) – 23 aprile,
  • Imola (I) – 7 maggio,
  • Le Castellet (F) – 16 luglio,
  • Aragon (E) – 26 agosto,
  • SPA Francorchamps (B) – 24 settembre,
  • Portimao (P) – 22 ottobre,

ma che ancor prima di iniziare vede già un cambiamento.

I lavori da svolgersi sulle tribune e nei box presso l’Autodromo Internazionale “Enzo e Dino Ferrari” di Imola in vista del Gran Premio di Formula 1, il cui termine era previsto per metà aprile, sono infatti in netto ritardo, con il risultato che gli organizzatori della serie, vista l’impossibilità di correre ad inizio maggio, hanno comunicato ufficialmente che il round 2 della ELMS verrà posticipato e che verranno cercate soluzioni alternative.

In attesa di quanto verrà deciso la speranza, ovvia, è che non ci si vada a perdere l’appuntamento italiano della serie, un rischio che si era già corso lo scorso anno, fortunatamente scongiurato per l’annullamento della gara dell’Hungaroring, con il recupero in extremis della gara a Monza lo scorso luglio la settimana prima dello svolgimento del World Endurance Championship.

 

La stagione 2023 della European Le Mans Series appare quanto mai interessante, con ben diciotto protitipi iscritti nella classe LMP2, dodici nella categoria LMP3 e con dodici equipaggi partecipanti con le Gran Turismo della classe LMGTE; dando un’occhiata alle starting list delle categorie, difficile individuare dei favoriti per la vittoria finale, anche se il team United Autosports, tradizionalmente in lotta per il successo finale, presenta una squadra composta da piloti di grande esperienza e valore.

Pochi, purtroppo, i piloti italiani impegnati nella serie, con nessuno che pare in condizione di lottare per le posizioni “nobili” delle classifiche; le uniche speranze di ottenere buoni risultati si incentrano unicamente sull’equipaggio della Iron Lynx composto da Cressoni, Schiavoni e Cairoli, che però si troveranno di fronte ad avversari assolutamente esperti e competitivi.

Gli occhi di tutti sono ora puntati sull’appuntamento spagnolo di Barcelona, dove i test saranno la prima cartina di tornasole di una stagione incerta e dove il lavoro di messa a punto sarà finalizzato all’ottenimento delle migliori prestazioni in vista della gara.

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