Testo e foto MARCO FERRERO
La stagione 2020 della Nascar Euroseries va in archivio, un’altra bella stagione, entusiasmante ed emozionante, che ha portato in Italia, sul tracciato “Piero Taruffi” di Vallelunga, la prima prova della serie, e che si è conclusa lo scorso weekend sul tracciato spagnolo “Ricardo Tormo” di Valencia con la disputa delle finali, seguendo un format, quello americano, che non prevede l’assegnazione dei titoli unicamente stanti i punteggi ottenuti, che servono per qualificarsi per i “playoff” e per le successive fasi, sino a giungere all’ultimo atto ove solo i migliori qualificatisi si giocano la vittoria finale.
A seguito della pandemia di COVID-19 che ha costretto gli organizzatori a rivedere il calendario, quest’anno la formula, causa un campionato forzatamente più breve, è stata leggermente rivista, venendo a mancare la disputa dei playoffs e passando direttamente alle finali; le ultime due gare in programma hanno attribuito un punteggio doppio, generando in ogni caso un format che ha reso incerto fino alla fine l’esito della serie.
Posto questo inciso, e con la premessa che sussistevano due classifiche separate per Nascar Euroseries PRO e Nascar Euroseries 2, le gare finali di Valencia hanno portato alla vittoria Alon Day del Team PK Carsport nella classe “PRO”, succedendo a Loris Hezemans, campione 2020, mentre è stato Vittorio Ghirelli del Team Hendricks Motorsport, che con la vittoria in gara 2 si è aggiudicato il successo nella classe “2”, succedendo nell’albo d’oro al vincitore della scorsa edizione Lasse Sorensen.
Da segnalare come la serie sia stata per il secondo anno impreziosita dalla presenza di Jacques Villeneuve, figlio dell’indimenticato Gilles e campione del mondo di Formula 1 nel 1997 nonché vincitore della 500 miglia di Indianapolis nel 1995, una partecipazione nella quale il pilota canadese ha mostrato come il tempo nulla abbia tolto alla sua bravura e capacità di guida, regalando momenti agonistici e sorpassi spettacolari di assoluto valore.
Come ovvio, soddisfazione da parte degli organizzatori che, nonostante le difficoltà, sono riusciti a portare con successo a conclusione un campionato che l’emergenza sanitaria aveva seriamente messo in dubbio, chiudendo con un numero adeguato di gare tra inizio settembre ed inizio dicembre la programmazione della serie.
Finita la stagione 2020 è già tempo di guardare avanti, ad una stagione 2021 per la quale il calendario è già stato ufficializzato, e che risulta strutturato sui seguenti appuntamenti:
17/04 – Valencia – Circuito Ricardo Tormo
18/04 – Valencia – Circuito Ricardo Tormo
15/05 – Roma – Autodromo di Vallelunga
16/05 – Roma – Autodromo di Vallelunga
19/06 – Most – Autodrom Most
20/06 – Most – Autodrom Most
03/07 – Brands Hatch – Indy Circuit
04/07 – Brands Hatch – Indy Circuit
17/07 – Hockenheim – Hockenheimring
18/07 – Hockenheim – Hockenheimring
18/09 – Rijeka – Automotodrom Grovnik
19/09 – Rijeka – Automotodrom Grovnik
09/10 – Zolder – Zolder Circuit — FINALI
10/10 – Zolder – Zolder Circuit — FINALI
Grande trepidazione in attesa che il tradizionale invito “ladies and gentlemen, start your engines” che dà l’avvio ufficiale all’evento risuoni presto e che, magari, possa essere udito, a seguito degli inni nazionali locale ed americano, anche da quell’appassionato pubblico che riempirebbe le tribune degli autodromi con il suo entusiasmo.