Schumacher, Padre Georg lo ha visto. Sente l'amore delle persone intorno a lui.

 

L’arcivescovo Padre Georg racconta al settimanale Bunte l’incontro con Michael Schumacher: «Il viso è lo stesso di sempre»

 

A poco più di un mese dal cinquantesimo compleanno di Michael Schumacher e a quasi cinque anni dall’incidente sugli sci a Meribel, Padre Georg Gänswein, arcivescovo e prefetto della Casa Pontificia, parla di un incontro con il sette volte campione del mondo avvenuto nel 2016. «Il viso è lo stesso che tutti noi conosciamo, solo un po’ più pieno», ha dichiarato Padre Georg al settimanale Bunte.«Ero seduto di fronte a lui e lo guardavo mentre gli tenevo entrambe le mani – ha raccontato Padre Georg -. Michael sente l’amore delle persone che lo circondano, che si prendono cura di lui e che lo tengono lontano dall’eccessiva curiosità della gente». «Una persona malata necessita di discrezione e comprensione – ha aggiunto -. La famiglia è un nido protettivo di cui Michael ha bisogno: la loro vicinanza è fondamentale». Padre Georg ha speso poi parole di stima per la compagna di una vita di Schumacher, Corinna: «Sua moglie è l’anima della famiglia», ha spiegato. «In questo periodo, con l’avvicinarsi del Natale, prego spesso per Michael e i suoi cari. Il Natale è la celebrazione della nascita di Cristo, l’incarnazione dell’amore divino». 

automoto.it

 

 

 

 

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