FIAT 500 X nuovi motori FireFly più tecnologia stesso prezzo

 

Un successo? Forse di più, perché quando fu presentata Fiat 500 X si pensava a una operazione di marketing con poche possibilità di successo. La classica 500 era saldamente in testa alle classifiche, era però una cittadina, due porte, piccola, compatta e agile: a che pro creare una linea che comprendesse un piccolo Suv, una city familiare in varie declinazioni? Insomma, perché correre il rischio di rovinare immagine e successo della 500 creando una famiglia dalla sua costola? Ci provarono con la simpatia, ricordate il pillolone blu che ingrandiva la piccola 500? Ebbene, adesso c’è da dire che la visione fu giusta. Perché il segmento B dei SUV, creato in pratica in quel periodo storico (ci ricordiamo il Nissan Juke) era praticamente terreno di conquista ed è ciò che è accaduto con 500 X, vuoi per la linea che ricorda la più piccola progenitrice, vuoi per una serie di contenuti tecnologici di alto livello. Ad esempio trazione integrale e cambio automatico ZF a 9 rapporti (su Giulia e Stelvio c’è un 8 rapporti e questa la dice lunga sui contenuti. Definirla auto di successo è  corretto. Piace, è pratica, ha spazi interni e bagagliaio adeguato, trazioni integrali, motori benzina e diesel. Manca proprio niente. E i numeri lo dimostrano.

 

FIAT 500 X RICOMINCIA DA 4: TECH, STILE, CONTENUTI, MOTORI

 

Adesso si ricomincia, stessa base ma altri parametri. Che sono 4 e ben distinti: tecnologia, come detto, stile, contenuti e motori. Lo stile si vede subito, basta dare uno sguardo ai nuovi fari full led che illuminano il 20 per cento in più, paraurti rivisto, linee aggraziate, filanti e quasi impercettibili rispetto alla precedente versione. Si passa poi agli interni, con materiali che al tatto sono più piacevoli e sostanziosi, basti citare le imbottiture delle portiere con appoggia gomito. C’è poi la tecnologia, tutti i più sofisticati sistemi di aiuto alla guida sono presenti, addirittura puoi inserire il controllo automatico della velocità, appena legge il cartello col limite, si adegua. Si può disinserire oppure metterlo in modalità semiautomatica, cioè lei, la 500 X, ti avvisa, tu, conducente, decidi se rispettare o meno l’indicazione.

 

TRE ALLESTIMENTI, URBAN CITY CROSS E CROSS

 

Che conviene, se si vogliono evitare multe indesiderate. In quest’ottica di stile si passa agli allestimenti, che sono tre: Urban, City Cross e Cross con una serie di accessori che la rendono molto appetibile fin dal primo impatto. Il meglio, però, arriva dai motori con i due benzina totalmente nuovi e siglati FireFly, che in inglese vuol dire lucciola

 

MOTORI FIREFLY LA LUCCIOLA FA DA LANTERNA

 

Di solito si dice che si scambiano lucciole per lanterne, Fiat 500 X presenta invece i due nuovi motori a benzina denominati FireFly, che in inglese vuol dire lucciola. Stavolta però non è un abbaglio perché nelle due versioni, 1000 a tre cilindri e 1300 a quattro cilindri, la sostanza è tanta e i consumi ridotti del 20 per cento, davvero notevole per un motore a benzina. La potenza di 120 cavalli per il 1000 è sufficiente mentre i 150 cavalli per il 1300 la rendono vivace brillante e divertente. Infatti col più piccolo si fatica un po’ in salita, almeno nella versione provata, bisogna vedere a fine rodaggio se quello che si intuisce viene reso come si deve. Infatti si sente una bella coppia, un rumore pieno (che in salita al massimo dei giri senti nell’abitacolo) senza strappi o vibrazioni tipiche dei 3 cilindri e che qui non si avvertono, segno di un buon lavoro di bilanciamento del propulsore. Il FireFly ha un filo diretto con le esperienze dei primi propulsori robotizzati di fine anni 80, quando il Fire mille spopolò dappertutto (ne hanno prodotti oltre 30 milioni di esemplari). Partendo dalla robotica, mettendo elettronica, turbo e ultimi ritrovati, abbiamo un millino da 120 cavalli che se la gioca bene e che come motore di ingresso nella versione Urban ha il suo perché anche a livello economico. In totale sono 7 motori di cui 4 diesel, il benzina 1000 abbinato a un cambio manuale 6 rapporti, il 1300 con DCT automatico.

 

DAL 16 SETTEMBRE IN VENDITA A 15500 EURO

 

 

Il lancio è previsto il 16 settembre e i video, con i riferimenti a Ritorno al Futuro, hanno già superato 25 milioni di visualizzazioni. La gamma parte da 15500 euro con le offerte di lancio, il top di gamma, 2 litri turbo diesel 4×4 e cambio ZF supera di poco i 31 mila euro. In pratica gli stessi prezzi di prima ma con tanti contenuti in più. Come dire ce ne è per tutte le tasche e disponibilità.

 

SU STRADA NIENTE INGANNI, FA IL SUO DOVERE

 

 

Su strada il comportamento è cambiato poco, anche se i cerchi da 18 pollici aiutano nell’inserimento in curva, ne risente però un po’ la rigidezza dell’assetto e ad alcuni potrebbe dare fastidio. Il confort è tutto sommato buono anche sullo sconnesso e in salita e tornanti vari del nostro primo test, gli unici affanni derivavano dal capire quanto tirare il collo al motore 1000 prima di metterlo in crisi. Bel risultato, poco da dire. Personalmente, invece, non piace il poggia braccio centrale. E’ in una posizione tale per cui se usi il cambio manuale e devi scalare la marcia, ci sbatti contro il gomito a meno di non muovere il braccio incurvandolo in alto. Si può migliorare. Sul resto, poco da dire. La 500 X ha le carte in regola per fare benissimo il suo lavoro.

 

 

 

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