F.1, una tuta Sparco speciale per l'addio di Alonso

In occasione dell’ultimo GP di F.1 per Fernando Alonso sono state tante e numerose le celebrazioni per il pilota spagnolo. La Sparco, che con Alonso ha condiviso il debutto in F.3000 e poi in F.1 con la Minardi, ha regalato per il pilota e per il suo museo personale, una tuta speciale a ricordo dell’evento. E’ stato un modo carino per ricordare gli inizi di una carriera incredibile che ha legato l’azienda piemontese e il pilota spagnolo dagli esordi all’addio.

 

Bebbe Grillo, il vicino che non ti aspetti

Fra le curiosità del paddock ce ne è una davvero divertente. Un dipendente del circuito di Abu Dhabi, che abita a Dubai Marina, ha rivelato di essere vicina di casa di Fernando Alonso, che occupa un appartamento nel grattacielo di fronte al suo e che spesso lo incrocia al supermercato a fare la spesa, visto che Fernando cucina da solo (e bene). Ha poi rivelato un altro particolare: ovvero che in ascensore, nel proprio palazzo, spesso divide lo spazio con un italiano che le dicono essere molto importante. Quando ha mostrato la foto sul telefonino si è scoperto che il personaggio italiano molto famoso non è altri che Beppe Grillo, che ha un appartamento a Dubai Marina e che trascorre del tempo negli Emirati. Quindi autodromo, Yas Marina, piloti (Fernando Alonso) e politica (Beppe Grillo) tutti vicini di casa, quasi condomini! Per la cronaca, se vi interessa acquistare un immobile, un appartamento da 65 metri quadrati, con una camera da letto, due bagni, cucinotto e sala, costa 230 mila euro, ai quali vanno aggiunti altri 15 mila euro di spese condominiali annuali, che comprendono però la palestra, la piscina e il guardiano all’ingresso.

 

McLaren, cappellini a ruba…

Per celebrare l’addio di Alonso in F.1 la McLaren  ha preparato una serie di cappellini e magliette per distribuirli alla stampa e ai presenti nel paddock. Orario improponibile della distribuzione la domenica mattina, accaparramento dei reperti da parte di alcuni, con altri a bocca asciutta e risposte stizzite dell’addetta stampa a chi chiedeva lumi. Certe cose bisognerebbe farle bene, e gestirle meglio, ma si vede che è il nuovo corso della squadra inglese. O forse qualcuno che ha dimenticato come funzionano le cose dal punto di vista comunicativo…

 

Alesi driver academy. Ma nel gaming

Jean Alesi ha sempre una marcia in più e per restare al passo coi tempi ha creato la Jean Alesi Racing Academy, una struttura specializzata nel gaming e che al Lucca Comics è stata presentata ai tanti giovani presenti. Nella struttura ci sono il figlio Giuliano, pilota di GP3, e Matteo Bobbi, ex collaudatore Minardi e telecronista di Sky. Lo scopo è selezionare per il gaming, ovvero le sfide col simulatore, giovani appassionati di corse e videogiochi. Al contrario Alonso ha creato un team di F.Renault per il prossimo anno, dedicato ai giovani migliori emergenti dalla sua scuola di kart a Oviedo, in modo da dare una continuità ai migliori emersi dai vari campionati.

AUTOMOTO.IT

 

Condividi su: