PEUGEOT 508 Gt Line, col due litri diesel da 160 Cv supera anche la prova neve e ghiaccio

TESTO E FOTO DI PAOLO CICCARONE

Segni particolari, bellissima. C’è poco da fare: da qualsiasi lato la si guardi, Peugeot 508 rappresenta un esercizio di stile riuscito.

Una berlina quattro porte con linea da coupé, come fu per la 407 oltre 15 anni fa, inserita in un contesto dove la concorrenza è forte, blasonata e fatta di fiori di auto rivali, deve avere le carte giuste per imporsi. Poi guardi i dati di vendita e ti viene lo sconforto. Perché una vettura così ben fatta, equilibrata, elegante, sportiva e con grandi contenuti, da noi non si vende. Al pari di altri modelli di quel segmento. Sarà la moda, saranno le tendenze SUV, fatto sta che Peugeot 508 meriterebbe maggior successo e questo perché è una vettura sana.

VETTURA SANA CON TANTE QUALITA’

Con tanti elementi validi. Dello stile come detto, ma anche come motorizzazioni disponibili. L’ultimo arrivato è il propulsore due litri diesel da 160 cavalli (sarebbero 163 per la precisione). Un motore che non ha nulla da invidiare a nessuno. Pensate di girare con una vettura di queste dimensioni, con tutta quella potenza e poi vedere che si fanno fra i 16 e i 20 km al litro, beh è un dato importante. L’erogazione è fluida, non arriva una botta alla schiena ma una salita progressiva. Merito (o colpa, dipende da come la si vede) dell’accoppiata col cambio automatico EAT8, che proprio fulmine di guerra non è ma che ha il pregio di amalgamarsi bene con motore e il resto della vettura.

AMMIRAGLIA RAFFINATA CON SOSPENSIONI A SMORZAMENTO PROGRAMMATO

La 508 è una ammiraglia raffinata, con un sistema di sospensioni a smorzamento pilotato (chiamato Adpative Suspension Control) ed è disponibile anche in versione station. I sistemi di assistenza alla guida sono di seconda generazione, insomma una vettura sicura che in autostrada si esalta. Ma visto che girare su strade normali è facile, abbiamo voluto metterla alla prova nelle condizioni peggiori. Ovvero un test in montagna con neve e ghiaccio. E con una vettura di quelle dimensioni, con un cambio automatico e cerchi da 19 pollici, era la condizione più difficile. Perché in discesa, su quelle strade, la situazione diventa difficile. E allora, armatoci di pazienza e colpo d’occhio adeguato (perché le dimensioni ci sono e le stradine sono quelle che sono) si è cominciata la scalata verso Livigno. In salita tutto ok, situazione sotto controllo e fra tornanti e curve, la guida è divertente col cambio in automatico.

Sul ghiaccio ci vuole dolcezza, perché il peso c’è e il cambio automatico è la cosa peggiore che possa esserci in quelle condizioni. Infatti molto meglio lavorare di cambio manuale e frizione, perché con l’automatico, anche in funzione manuale, se non c’è il regime giusto la marcia non la prende e quando vuoi un certo rapporto la centralina decide diversamente. Eppure, nonostante questo, la nostra 508 non ha perso un colpo. Il controllo di trazione interviene al momento giusto, non prima o dopo, lo sterzo con le gomme invernali (Dunlop, una bella sorpresa positiva) risponde e in frenata, con ruote bloccate in tratti particolarmente difficili, non si scompone. Sicurezza è la parola d’ordine e qui, in pieno confort, si viaggia senza problemi.

A MENO 9 PARTITA AL PRIMO COLPO!

Come non ci sono stati problemi al mattino, con temperature di meno 9 gradi durante la notte e neve abbondante che ha coperto la nostra 508 Gt Line per una ventina di centimetri. Il due litri diesel è partito al primo colpo e allo scarico non si è visto nemmeno il classico fumo azzurrognolo dei motori a gasolio al freddo. Come dire che gli inquinanti vengono abbattuti fin dal primo momento. Il prezzo della vettura provata è di circa 40 mila euro, ai quali vanno aggiunti alcuni optional che portano il tutto attorno ai 42500. La gamma parte da 36 mila euro (ma ci sono in listino anche benzina e diesel Hdi 130 Cv 1500 cc da 31500 euro, benzina e ibrido oltre che elettrico) per cui è una vettura per tutte le tasche, tutti gli usi e tutte le stagioni. Peccato non vederne di più sulle nostre strade. Tutto bello? Mancano i sedili riscaldati in questa versione e la seduta bassa, specie per chi non è atletico o ha una certa altezza, limita la visuale laterale col montante molto inclinato e poi c’è l’iCockpit che a qualcuno non piace, invece rende perfetta la guida di questa vettura. Bella, tecnologica, spaziosa, gran bagagliaio (intelligente il portellone che offre ampio accesso al vano), motori vari. Davvero un bel prodotto. Complimenti a Peugeot.

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