NISSAN JUKE ENIGMA Quando il B Suv indossa l’abito lungo

DI PAOLO CICCARONE – FOTO LUCIANA NICOLI

Juke Enigma in abito lungo mentre sfila la vecchia versione alle spalle (Model Gabriella Russo per RMC Motori)

Quando fu presentato Nissan Juke sorprese, per le forme, quel muso con fari sdoppiati, per le linee spigolose e per essere uno dei primi Suv del segmento B derivato da berline normali. Fu una mossa a sorpresa, come faceva intendere il nome Juke che nel 2010 (anno di lancio del crossover Nissan) rappresentava quella mossa a sorpresa, tipica del Football americano, di uno che scarta e rilancia. Insomma, era nato per sorprendere e dopo la terza generazione ci riesce ancora.

ENIGMA, PER IL SUV CHE NON DEVE CHIEDERE…MAI!

Con la versione Enigma, però, si toccano livelli mai raggiunti perché oltre alle varie versioni negli allestimenti più ricchi di optional, con la colorazione nera e grigia, con gli interni e le rifiniture, Nissan Juke entra di diritto nel settore delle auto da…sera e da rappresentanza. Ovvero, non solo crossover o B Suv, come vengono definiti, ma diventa auto in abito lungo, ovvero con quel tocco di eleganza e stile che normalmente è riservato a versioni e modelli diversi. Con Enigma si può benissimo fare rappresentanza unendo lo stile, l’eleganza e i contenuti.

Model Gabriella Russo per RMC Motori e Nissan Juke Enigma

Un bel colpo, tipico di Juke, che con la nuova versione e il restyling ha tolto alcune spigolosità ed ha aggiunto spazio, rifiniture e un insieme più gradevole con quel frontale che richiama Qashqai e modelli del marchio senza stravolgere i contenuti. Un bel mix, insomma, dove i designer giapponesi hanno saputo tirare fuori il meglio togliendo i punti negativi (pochi) della versione precedente. Quindi promossa a pieni voti per stile e contenuti, lo spazio interno abbondante, tanto da poterci caricare di tutto (e quindi diventa auto da famiglia e da lavoro) senza dover rinunciare a niente.

CONTENUTI E SOSTANZA SOTTO IL SEGNO DELL’ ELEGANZA

Rispetto alla versione precedente le differenze si vedono confrontando gli spazi a disposizione, con un tocco particolare dovuto ai cerchi in lega di misura maggiorata da 19 pollici, belli ed eleganti da vedere, con le vernici grigio e nero che risplendono e i fari a led col taglio tipico del marchio. Un bel prodotto, poco da dire, fatto bene e divertente da guidare. La colorazione nera, scura anche dei grigi, toglie l’immagine di una vettura più grande di quanto non sembri, perché la colorazione minimal non fa capire davvero quanto sia migliorato il tutto in termini di abitabilità (si sa, il nero snellisce e lo fa anche sull’auto).

TRE CILINDRI 999 CC DA 114 CV A 5000 GIRI

Anche se il motore è il classico 3 cilindri 999 cc da 114 CV a 5000 giri al minuto, coppia massima 300 Nm a 3000 giri al minuto abbinato a una trasmissione automatica DCT 7 rapporti, la spinta c’è e basta selezionare le opzioni di guida (eco, normale e sport) con la levetta posta al fianco del cambio sulla plancia centrale per tirare fuori un poco di sprint. Al volante il confort impera, niente sorprese o colpi di…coda in rilascio. In sport c’è quel tanto che basta di brio e lo sterzo è abbastanza preciso in inserimento di curva, ad alta velocità (autostradale) la percorrenza è buona anche a pieno carico, merito dello smorzamento delle sospensioni.

SU STRADA, SILENZIO SI GIRA…

Poco fruscio dagli specchietti mentre dal motore arriva un po’ di sound in più specie in accelerazione a fondo mentre in rilascio c’è un po’ di vuoto nel passaggio di marcia. Nei centri cittadini o strade strette tipiche dei paesi nostrani, l’agilità è buona e ci si destreggia senza problemi, sempre tenendo tutto sotto controllo con la posizione di guida rialzata, tipica di queste vetture. Davvero soddisfacente il bagagliaio, la scheda tecnica parla di 422 litri in estensione fino a un massimo di 1.305 litri con schienali posteriori reclinati.

Ottima la climatizzazione: con temperature esterne di 42 gradi dentro si stava che era un piacere e senza affanno del propulsore. Davvero un confort a 5 stelle. Il serbatoio da 46 litri è un po’ piccolo e con consumi sull’ordine dei 7,2-7 litri per 100 km (fra i 13 e i 14 km al litro) nei lunghi viaggi la sosta al distributore è frequente, anche perché in autostrada, a 130 orari, i consumi lievitano sia per il motore di piccola cilindrata, sia per la sezione frontale.

SOLO MOTORE BENZINA, PECCATO NON AVERE IL DIESEL

Essendo presente in gamma solo il propulsore a benzina, è un particolare da considerare visto che il fantastico ed eccezionale motore diesel 1.5 non lo producono più e sinceramente è un grave errore perché, non essendo ibrida e non avendo un diesel in gamma, Nissan Juke rischia di essere svilita nei contenuti se uno decide di usarla per lunghe trasferte, come avveniva con la precedente versione a gasolio.

Per quanto riguarda le dotazioni di sicurezza, Nissan Juke Enigma può contare su sistema di frenata d’emergenza intelligente con riconoscimento pedoni e ciclisti, avviso e intervento cambio di corsia involontario, controllo automatico fari abbaglianti, rilevamento segnaletica stradale, Active Trace Control e Active Ride Control. Se la versione entry-level Visia attacca a 21.300 euro, la versione speciale Enigma con cambio manuale parte da 26.000 euro, che arrivano a 27.700 euro per quella con cambio automatico DCT 7 rapporti. La top di gamma Tekna DCT 7 rapporti vale infine 28.560 euro. Sinceramente, la Enigma ha davvero tutto ed ha un allestimento completissimo ed elegante.

LA SCHEDA TECNICA DI NISSAN JUKE ENIGMA

MotoreDIG-T turbo benzina, 999 cc, 3 cilindri
Potenza114 CV
Coppia massima200 Nm
PrestazioniVel. max. 180 km/h | da 0 a 100 km/h in 11,8 secondi
TrazioneAnteriore
CambioAutomatico doppia frizione DCT 7 rapporti
Dimensioni4,21  x 1,80 x 1,59 m
Passo2,64 m
Posti5
Massa complessiva1.725 kg
BagagliaioDa 418 a 1.305 litri con schienali reclinati
Serbatoio46 litri
Consumi (misto WLTP)6,4 l/100 km
Emissioni CO2 (WLTP)145 g/km
Prezzo  Da 26.000 euro

GUARDA LA GALLERY DI NISSAN JUKE ENIGMA (Model Gabriella Russo)

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