DACIA SANDERO STREETWAY GPL Concreta e risparmiosa

La guardi con quello sguardo un po’ così, abituato a certe finezze che circolano sulle nostre strade, e magari non le dai molto peso. Poi ti avvicini, la osservi meglio, cerchi di capire le basi di Dacia Sandero Streetway e decidi di salirci a bordo. Tanto, è una Clio, pensi in un primo momento. Poi vai, e scopri che di Clio forse ha solo il pianale, per il resto qualche tocco con la grafica del navigatore, con alcuni dettagli in comune, per il resto Dacia Sandero è altra cosa. Nell’epoca dell’apparenza, la rumena di mamma francese si distingue per la concretezza.

 

Ha tutto quello che serve e che uno vuole. Il navigatore, c’è. La retrocamera, c’è. Il controllo ESP, pure. Il climatizzatore, anche. Le prese USB, pure. E allora cosa le manca per costare così poco? Niente. Perché se vai ad analizzare nel dettaglio, c’è tutto. Ed è una sorpresa perché di solito da queste auto ti aspetti il minimo sindacale, se non di meno L’operazione concretezza è riuscita, proviamo a guidarla. La versione è cittadina per eccellenza, il motore il nuovo 3 cilindri di 900 cc e 90 cavalli alimentato a benzina e GPL.

 

COL GPL UN PIENO DA 20 EURO E 350 KM AUTOMOMIA

 

Proprio col GPL cominciamo il test e nell’aria qualche residuo di odore di gas lo si sente, ma è comune a tutte le auto che usano questo propellente. La differenza sta forse nel fatto che essendo piccolo il motore e la potenza di 90 cavalli, quando vai col GPL la differenza di prestazioni si sente, e anche molto. In compenso quando vai al distributore e con 18 -20 euro fai il pieno, se ti trovi in città, al semaforo o in coda, lo spunto può andare a farsi benedire e lasciare lo spazio alla praticità. E’ questa la parola d’ordine di Dacia Sandero Streetway, una vettura concreta, senza fronzoli, dotata di tutto quello che un automobilista vuole. Poi sul resto si può discutere. La linea può non piacere a tutti, però se guardi il frontale con la bavetta sotto al muso che fa tanto aletta sportiva, oppure al lunotto posteriore, gli elementi di grazia ci sono. Lo spazio interno pure.

 

Magari la seduta non è comodissima, nel senso che i sedili avvolgenti e sportivi li trovi da altre parti, qua trovi quello che serve, così come i vani portaoggetti. Se poi vai a guardare il prezzo, siamo sui 10800 euro (avete letto bene: diecimila ottocento euro!!!) va da sè che se uno ha bisogno di una vettura con degli spazi simili e vuole consumare poco, senza l’assillo di dove parcheggio e dove me la rovinano, ma sopratutto se serve una vettura per lavoro e per praticità, qua ci sono tutti gli elementi per decretarne il successo. Su questo non si discute. Essenziale nella forma, pratica nell’utilizzo, economica nel viaggiare. Non ci manca niente.

 

 

 

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