SPARCO: 25 anni di successi grazie a innovazione e ricerca. La ricetta di Aldino Bellazzini

DI PAOLO CICCARONE

L’occasione, i 25 anni di collaborazione con la McLaren. L’evento, un incontro con alcuni piloti Sparco nelle varie categorie a sfidare i campioni USA del team McLaren Arrow in visita alla sede di Volpiano. Più che un incontro stampa, un modo per ritrovarsi dopo la pandemia che ha impedito i contatti diretti col mondo dei protagonisti. A capeggiare gli ospiti d’eccezione, Antonio Giovinazzi, pilota Alfa Romeo F.1 e testimonial Sparco.

A fare gli onori di casa, il presidente e CEO Aldino Bellazzini, che ha le idee chiare sugli asset per il futuro e spiega il perché di questi anni di successo: “Si chiama innovazione e ricerca. Sono alla base nel nostro percorso di sicurezza a tutti i livelli. Infatti operiamo per la sicurezza non solo nel racing e motorsport, ma anche nella vita di tutti i giorni, come dimostra la sezione scarpe di sicurezza per il lavoro. Il fatturato di Sparco è cresciuto nel corso degli anni e anche oggi, nonostante la pandemia che ha influito a livello mondiale, possiamo dire di avere avuto una crescita costante, tanto che i 100 milioni di euro di fatturato sono un obiettivo facilmente raggiungibile”.

I piloti partecipanti al GP e-kart di Sparco con Giovinazzi al centro in tuta rossa

Il gruppo Sparco conta circa 1400 dipendenti sparsi fra le varie unità di Volpiano e in Tunisia. La ricerca è stata fondamentale per presentare prodotti leader nel proprio settore: “Faccio un solo esempio dice Aldino Bellazzininel 2009 fatturavamo circa 30 milioni, oggi si viaggia verso i 100 e li supereremo e questo grazie alla diversificazione, non solo motorsport ma anche OEM, il carbonio per vetture di alte prestazioni e clienti di richiamo come ad esempio Ferrari, Lamborghini, Dallara, Aston Martin per citare i primi che mi vengono in mente. Un altro esempio: le tute. Una ignifuga per la F.1 pesava circa 1,2 kg, adesso produciamo una tuta da 460 grammi che resiste al fuoco un secondo in più rispetto a prima e questo lo si deve alla voglia di innovare, ricercare e diversificare che ci caratterizza. Celebrare 25 anni di collaborazione con McLaren, coi titoli mondiali vinti insieme, era un po’ un modo per fare il punto della situazione e trovarsi di nuovo insieme  a parlare di persona“.

A rendere l’incontro “vivace” la sfida coi simulatori e le postazioni Sparco in cui i piloti ospiti si sono sfidati in una serie di gare, vinte da Antonio Giovinazzi.

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