CAMPIONATO EUROPEO AUTOCROSS: I VERDETTI

Testo e foto Marco Ferrero)
In tema di verdetti, prima di celebrare i vincitori dei titoli continentali nelle rispettive categorie, giusto fare un plauso all’organizzazione dell’evento che ha gestito, pur se con circa 200 vetture impegnate nel weekend la cosa non sembrava impresa agevole, il weekend di gare con grande professionalità e con efficacia nella gestione dei momenti, inevitabili, di difficoltà, rispettando peraltro le tempistiche connesse alla diretta televisiva.
Passando alla parte agonistico / sportiva, la prova del Campionato Europeo di Autocross svoltasi a Maggiora questo fine settimana, che era l’ultima del calendario 2019, ha decretato i suoi campioni; se nella categoria Super Buggy “la leggenda” Bernd Stubbe aveva matematicamente conquistato il suo decimo alloro continentale, nonché nono consecutivo, con una gara di anticipo, e tanto per ribadire la sua supremazia, ha dominato tutte le manches, incluse la semifinale e la finale, nelle altre categorie l’esito era demandato alla gara sull’autodromo novarese.
Prima sorpresa nella categoria Buggy 1600; il ceco Petr Nikodem, forte di un vantaggio di 20 punti prima dell’ultima gara sul francese Vincent Mercier e 30 sull’altro ceco Milan Vanék, subisce alla partenza della finale un guasto al motore che non gli fa fare neppure un metro; il francese prende il largo sin dalla partenza, e con la vittoria nella finale si aggiudica anche il titolo, succedendo a Nikodem nell’albo d’oro della serie continentale.
Finale thrilling nella categoria Touring Autocross; il capofila Matvey Furazhkin, che godeva di un vantaggio di 40 punti sul ceco Otakar Vyborny, l’unico che poteva, almeno matematicamente, insidiarlo, si è presentato alla finale dopo aver dominato senza troppi patemi d’animo le manches. Al via il russo prendeva il comando insidiato dal rivale, che dopo un paio di giri sferrava l’attacco; sul rettifilo principale le due vetture affiancate venivano a contatto, la Skoda di Furazhkin sbandava e urtava con violenza il guardrail riportando il distacco della ruota anteriore sinistra. Gara finita per il russo, mentre Vyborny andava a vincere la finale ed a prendersi il titolo europeo.
Tutta da vedere invece la sfida, nella Junior Buggy, tra l’olandese Bart Van Der Putten ed il ceco Jakub Novotny, distaccati di un solo punto prima dell’ultimo round; dopo un weekend nel quale i due contendenti, in pista, non si sono risparmiati e nulla hanno concesso all’avversario, alla fine è stato l’olandese a prevalere, vincendo la finale e strappando il titolo al campione 2018.
La categoria kartcross, che vedeva al via circa 80 iscritti, era protagonista di una gara che non era valida a fini di assegnazione di un titolo europeo, ma non per questo è risultata meno divertente e spettacolare, stante la presenza in pista di tutti i protagonisti del campionato italiano ed i migliori esponenti europeo della categoria; dopo due giorni di “battaglie” a prevalere è stato lo spagnolo Ivan Ares Roel davanti al bravissimo Gabriele Zoppetti ed al francese David Meat.
Il grande favorito Ivan Pina Cincilla, dominatore lo scorso anno, in finale partiva male e, nel tentativo di superare un avversario, finiva con l’agganciarlo, terminando entrambi la gara contro il terrapieno.
Dal prossimo anno la categoria Kartcross sarà protagonista del suo campionato europeo, la “Coppa Europa”, un criterium di cinque gare che partiranno da fine giugno e gestite da un regolamento finalizzato ad avere una sola gomma ed altre indicazioni che dovrebbero definire parametri tali da “uniformare” le caratteristiche dei mezzi, di cui si attendono con interesse i dettagli.
Già certa la partecipazione dei kartcross costruiti dal rallysta Thierry Neuville, presente sul tracciato piemontese, sul quale aveva corso, per seguire la prova dei piloti impegnati con i suoi mezzi, e dal fratello,
Per l’Autodromo Pragiarolo la stagione volge al termine; ancora una prova, il weekend del 19-20 ottobre, del campionato Italiano Rallycross, dopo di che si andrà a chiudere una stagione decisamente positiva e che ha visto la disciplina crescere.
#MarcoFerrero #Autocross #Maggiora #RMCMotori #PaoloCiccarone
Condividi su: