F.1 GP MONTECARLO Le immagini del pauroso incidente di Mick Schumacher

TESTO E FOTO DI GIUSEPPE MAGNI

Una schioppettata, un botto sordo, improvviso e poi una macchia bianca che impazzita sbatte contro le protezioni all’uscita della curva. E’ successo tutto in un attimo e che era in tribuna, come me, non ha fatto in tempo a capire cosa fosse successo. Di sicuro alla TV le immagini al rallentatore aiutano a rivedere e comprendere cosa sia successo, dal vivo avviene tutto così rapidamente che difficilmente resta qualcosa impressa nella memoria. Per cui, macchina fotografica alla mano, ecco la sequenza del pauroso botto di Mick Schumacher.

Quello che impressiona è vedere il gruppo cambio sospensione posteriore staccata dal corpo vettura. Sembra la replica di quanto visto a Jeddah, stesso pilota, stesso tipo di incidente e stesse conseguenze per le vetture. Stavolta, per fortuna, Mick fa subito segno col pollici al commissario che si era avvicinato e questi aveva segnalato che non c’erano conseguenze.

QUEL POLLICE ALZATO SEGNO DELLO SCAMPATO PERICOLO

Poi il figlio di Michael è uscito dalla monoposto e tutti abbiamo tirato un sospiro di sollievo. A guardare poi le immagini TV le ipotesi sono state diverse: guasto meccanico? Può essere perché a Monaco basta una toccata in un punto e la rottura avviene in un altro tratto di pista.

ERRORE O GUASTO QUESTE F1 PESANO TROPPO

Errore di guida? In quelle condizioni probabile e facilissimo. Le considerazioni: due incidenti gravi in 6 gare e lontano dal compagno di team Magnussen mettono in discussione in un team come la Haas il suo futuro. La monoposto, dopo un impatto simile a Jeddah, si è aperta in due ancora. O si tratta di un progetto che scarica le forze di impatto in un punto ben preciso oppure l’aumento di peso di queste monoposto, che con pilota e benzina arrivano quasi a mille kg, ha preso una brutta piega e questo incidente è solo un allarme da considerare in futuro…

GUARDA LA FOTO GALLERY DELL’INCIDENTE

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