F.1 GP FRANCIA PELO E CONTROPELO Un GP di… Pancia

DI HERIBERT STOHR

Alonso ancora a punti, quando si tratta di…sentire la corsa lui c’è sempre

Nel circo ipertecnologico della F1 crediamo, a torto, che sia un mondo distante da noi, quasi inaccessibile, quasi incomprensibile, dove ci sono mega-computer, mega-ingegneri, super-piloti; invece ci sono persone come noi che devono gestire emotività, che pensano anche con la pancia, che ragionano anche di pancia, che fanno umanamente cose o scelte giuste e/o sbagliate.

Intanto siamo tornati sulla Terra e nella cruda realtà; dopo due circuiti cittadini che hanno un po’ imbrogliato le carte, ecco un circuito vero pieno zeppo di curve lunghe e in appoggio il che significa che qui è più importante la macchina del pilota.

Quindi, come dalla prima gara, Red Bull meglio di Mercedes e gli altri molto lontani.

Pronti via e Verstappen si preoccupa troppo di un vicino Hamilton preparando la prima curva stando a centro pista, anticipa l’inserimento, sbanda , controsterza due volte andando oltre la pista (sempre in asfalto) e perde il comando. Lewis apre il regalo e ringrazia ma non sembra intenzionato a restituirlo. L’inglese riesce a tenere l’olandese a distanza superiore al secondo e dopo 10 giri inizia a guadagnare sorprendentemente. Tutti i piloti partiti con gomme medie hanno problemi di usura quindi di aderenza, la pioggia precedente ha lavato la pista e il grip è andato a farsi benedire a Lourdes. Leclerc è il primo ad arrendersi al problema e cambia gomme al 15° giro.

 

Poi tocca a Tsunoda, poi a Ricciardo, poi a Bottas al 18° giro. Sembra un undercut ma è ridicolo perché era a quasi 3 secondi di distacco da Max. Infatti Verstappen si ferma il giro dopo, non per coprirsi dalla mossa del finlandese ma per necessità. Quale sarà la strategia Mercedes ?

A= dovevano fermare prima Hamilton perché era davanti a Bottas ed è lui a fare pressione su Max casomai.

B= errore aver fermato Bottas perché non era in grado di superare ai box l’olandese.

C= adesso è Verstappen ad aver fatto l’undercut su Lewis.

D= il giro dopo fermano Hamilton che fa un giro di rientro più lento del giro di lancio di Max. Risultato = 1° Verstappen 2° Hamilton.

Scopriamo invece che Leclerc, con quella sosta anticipata, fa un super-undercut mettendosi dietro Sainz, Gasly e Ricciardo. Ma è un’illusione che dura poco perché viene ripassato con facilità. Perez e Norris invece ci hanno ingannati bene. Prima parte di gara senza acuti, poco incisiva, sono gli ultimi a sostituire le gomme medie e poi……….come arriveranno ? Intanto i due mastini là davanti inanellano tempi monstre. Le loro gomme dureranno 33/34 giri ? In ossequio a questi dubbi ed al suo numero di gara, Max rientra ai box al 33° giro. Monta gomme medie, usate in Francia e non a Baku.

La Mercedes tenta una carta che a volte (ragionando di pancia) ha funzionato : restare in pista con gomme alla verdura. Intanto mi sto domandando per quale motivo le Ferrari non abbiano imitato il cambio gomme di Verstappen. Le due Aston Martin, partite con gomme dure, vanno al pit al 35° e 37° giro e pare proprio una buona strategia.

Leclerc, in grave crisi tecnica, cambia le gomme che erano ormai arrivate al dolce; è il 40° giro e ormai è tardi per rimontare e inoltre entra in pista dietro a Hamilton che non “potrebbe” superare. Bottas fa di tutto per perdere il posto nel 2022. Prima fa una difesa rovina-traiettoria su un finto attacco di Verstappen e perde il 2° posto. Poi fa una manovra simile difendendosi da un timido attacco di Perez e perde il 3° posto.

Ma quel che è peggio è il fatto che non “ostacola” l’olandese arrembante riuscendo a fargli perdere del tempo prezioso per avvantaggiare il compagno di squadra Hamilton , il quale viene beffato a 20 curve dal traguardo dall’olandese bibitaro. Diventa un Gp d’ Arancia. Vince Verstappen, davanti a Hamilton, poi Perez ( ottimo compagno di squadra), Bottas (fine di una storia allungata), Norris (meglio di così….) , Ricciardo (bene ma seconda guida), Gasly (conferma limpida), Alonso ( ancora benone), Vettel (idem), Stroll ( meglio del solito), Sainz (speranze in fumo), Russell ( top), Tsunoda (stranamente bene), Ocon ( in ombra), Giovinazzi (questo è quanto), Leclerc (no comment), Raikkonen (come Ocon), Latifi, Schumacher, Mazepin (che ha perso il pin).

Probabilmente i primi quattro di oggi saranno i primi quattro della classifica finale del mondiale di F1.

Due cose mi hanno sconvolto.

La prima è che l’uscita box è pericolosissima perché coincide perfettamente con la traiettoria ideale per affrontare curva 1.

La seconda è che , durante le qualifiche, appena un pilota parla di sottosterzo o di problemi all’anteriore, si vedono i meccanici intervenire sulle ali anteriori (meno mezzo giro per Verstappen, più due giri nel caso di Bottas, più un giro nel caso di Hamilton, poi ancora l’Inglese con ancora più mezzo giro). Intanto se il problema è davanti non è detto che si debba intervenire sulla parte anteriore, non è così scontato. E poi chi ci dice che il problema non sia meccanico intervenendo sull’assetto ? Per esempio sospensioni, barre di torsione, incidenze, altezze. Allora non serve un ingegnere laureato ed esperto, è sufficiente un buon meccanico.

Heribert Stohr

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