CONTROMANO Quelle pagine Facebook dedicate ai campioni del passato, palestre di insulti alla memoria

DI RODOLFO INTELISANO

Alcune pagine sono dedicate a Ronnie Peterson (Actualfoto) ma i commenti spesso sono insulti contro Andretti 

Ci sono molti profili Facebook dedicati a grandi campioni del passato: Lauda, Villeneuve, Peterson, De Angelis, De Cesaris, solo per citare quelli che ho avuto la cattiva idea di frequentare. Ti aspetteresti che questi profili siano frequentati da vecchi nostalgici, veri appassionati che seguono le corse da quando questi piloti calcavano le piste e tu eri un ragazzino e loro i tuoi idoli.

PIU’ CHE IL RICORDO, PALESTRE DI INSULTI

Purtroppo ho dovuto scoprire a mie spese, rovinandomi il fegato, che non è così. Anche questi profili sono frequentati dalla nuova generazione degli odiatori da tastiera che di appassionati non hanno nulla e che probabilmente non erano neppure nati quando quei campioni correvano. E così ti trovi una foto di Peterson in una gara di Formula tre nel 68 (la didascalia specifica circuito e anno) con il seguente commento da espertone che si finge pure nostalgico: “quelle si che erano Formula Uno” eh, si, infatti è una Formula tre…Ma come? Sei un vecchio tifoso di Peterson e non sai neppure che Ronnie debuttò in Formula Uno solo nel 1970? No, in realtà non sei un vero tifoso di Peterson ma solo uno che sta sul profilo solo per poter dire la sua, anche se non ha niente di intelligente da dire, come la maggioranza della gente sui social, ma almeno non insulta.

Gilles Villeneuve nelle foto ufficiali dell’epoca

 

LA PAGINA DEDICATA A VILLENEUVE, INSULTI A PIRONI

Invece poi ti ritrovi i soliti insulti indegni di chi è un vero appassionato; così, nel sito dedicato a Gilles, Didier Pironi diventa “l’infame bastardo, traditore”, detto chiaramente da gente che non è mai stato un vero tifoso di Gilles, altrimenti avrebbero capito Pironi e la sua ansia di vittoria. Sbagliò certo, ma i veri appassionati vogliono bene ancora anche al ricordo di Didì e non si sognerebbero mai di dargli dell’infame.

Un vero appassionato sa che allora sono stati “infami” anche Reutemann in Brasile nel 1981 e Arnoux in Francia nel ‘82 (scusami René) e perché no, pure Lauda a Zandvoort ‘85. Ieri la goccia che ha fatto traboccare il vaso: qualcuno pubblica sul profilo “Ronnie Peterson una leggenda” una foto di Peterson e Ickx insieme ai tempi della Ferrari nel mondiale prototipi del ‘72. Segue il solito commento vergognoso; “Peterson si, l’altro no, un farabutto che fece la grande truffa rubando la vittoria al grande re Ayrton a Monaco 84.

ICKX, IL LADRO DI VITTORIE. DI SENNA…

Jacky Ickx era il direttore di gara a Monaco 84, ma la decisione fu presa dai commissari sportivi…

Ora, può definirsi un appassionato uno che da del farabutto ad una leggenda delle corse come Jacky Ickx? Uno che scrive “il grande re Ayrton” è un vero appassionato o un tifoso che ha bisogno di tifare non “per” ma “contro” qualcuno? Nello stesso sito ce ne sono state anche per un altro mito delle corse come Mario Andretti definito un “uomo disonesto” per quanto era previsto dagli accordi in Lotus nel 78.

GESTIRE I PROFILI FACEBOOK, INSEGNARE IL RISPETTO

Ora, o chi gestisce questi profili o è in grado di espellere questi soggetti o lasci stare di creare profili Facebook, perché io, e spero tanti altri veri appassionati, non possiamo continuare a sentir dare dell’infame a Pironi o a leggere vere e proprie bestemmie, come il sentir dare dell’uomo disonesto ad Andretti e del farabutto ad Ickx. A proposito di Jacky Ickx, c’è un profilo FB “tribute to Jacky Ickx” Dove i commenti sono pacati e competenti, di persone che risulta chiaro hanno vissuto davvero quegli anni, e dove non ho mai letto un insulto verso un altro pilota. Ma si tratta di un sito belga, che gli stranieri siano più educati e mi permetto di aggiungere, più intelligenti e competenti di troppi pseudo appassionati italiani?

Rodolfo Intelisano

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