WEC 6 ORE MONZA Il ritorno delle corse di durata col fascino del passato

TESTO E FOTO DI GIUSEPPE MAGNI

Fino alla prima metà degli anni ‘70, la 1000 chilometri di Monza, Trofeo Filippo Caracciolo, era la corsa in macchina più prestigiosa che si correva all’Autodromo di Monza. Infatti, fino a quel periodo, il Campionato Mondiale Sport Prototipi era la competizione automobilistica più importante al mondo. Anche negli anni ‘80 e ‘90 il Campionato dei bolidi a ruote coperte ha continuato a godere di ottima salute, con la partecipazione di grandissimi piloti e di numerose Case, presenti in maniera ufficiale.

È sempre stato un appuntamento imperdibile per gli appassionati delle corse di durata, per gli aficionados di Le Mans. Ricordo alcune edizioni degli anni ‘80 molto combattute e lottate, con particolare piacere cito quella del 1983, vinta da Stefan Bellof, ma anche quelle dei primi anni ‘90, con Sauber Mercedes, Peugeot, Mazda, furono davvero avvincenti. Ora il Campionato Prototipi, divenuto World Endurance Championship, dopo anni di crescita sana e sempre nel nome della attenzione agli appassionati, si appresta a vivere annate di rinnovato fulgore e prestigio.

Le Case sembrano fare a gara per tornarvi, la Peugeot c’è già qui a Monza, è attesa la Porsche, è attesissima la Ferrari, che ha svelato la sua Hypercar giusto due giorni fa a Fiorano. Non che essa stessa non stia cogliendo successi a raffica nella categoria LM GTE Pro e AM, ma il ritorno nella categoria regina sta suscitando molto clamore ed interesse. Le poderose Hypercar sono meraviglie dal fascino incredibile.

Oggi, nelle prime prove libere, ha svettato la Glickenhaus di Luis Felipe Derani, davanti alla Alpine di André Negrão e alla Peugeot di Jean Eric Vergne. In LMP2 primo tempo per François Perrodo sulla Oreca della AF Corse, seguito da Norman Nato e Esteban Gutierrez. In LM GTE Pro, è davanti la Porsche di Michael Cristensen, ma Antonio Fuoco con la Ferrari è subito lì in agguato.

In LM GTE AM primo tempo per Bern Barnicoat  sulla Porsche, seguito da Riccardo Pera della GR Racing e Mikkel Pedersen del Team Project 1. Domani pit walk, prove libere e qualifiche. Che volete di più? Saranno giornate da ricordare: queste macchine sono dei veri e propri gioielli d’avanguardia della industria automobilistica moderna. Vi consiglio di venire: 62,5 euro per l’abbonamento due giorni, compresa sessione autografi e grid walk. Ok, il prezzo è giusto. E il cuore che dice? Volete o no sentirlo felice?

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